È una delle novità della proposta di legge di modifica al Testo unico del sistema turistico toscano

Introduzione di un articolo che "contempla" sulle locazioni turistiche "la possibilità per i Comuni a più alta densità turistica di individuare, di concerto con la Regione, zone o aree in cui definire criteri e limiti per lo svolgimento delle attività di locazione breve di immobili per finalità turistiche, nel rispetto dei principi di stretta necessità, proporzionalità e non discriminazione". È una delle novità della proposta di legge di modifica al Testo unico del sistema turistico toscano (legge 86/2016): la pdl è stata approvata dalla Giunta della Toscana nel corso dell'ultima seduta.

All'interno del testo si trovano anche modifiche in materia di stabilimenti balneari che, spiega la Regione, sono sia "sostanziali" in quanto si consente "di prolungare il periodo di apertura degli stabilimenti" che "formali, con la riscrittura della norma riguardante la Scia".

Viene anche introdotta una sanzione amministrativa pecuniaria per i titolari o gestori di strutture ricettive e stabilimenti balneari che omettano di pubblicare le informazioni sull'accessibilità. Sul fronte alberghi prevista la possibilità di mettere a disposizione alcuni locali per lo svolgimento di attività dismart working.

Introdotto poi il cosiddetto Academy hotel o Albergo scuola: il Comune può individuare gli alberghi (limitatamente a quelli con 4 o 5 stelle) che possono organizzare attività didattiche e formative in materia di accoglienza e ospitalità nelle aree comuni. Per l'albergo diffuso stabilito che non fa parte delle strutture ricettive alberghiere mentre le attività di affitta camere e bed and breakfast non imprenditoriali vengono eliminate dal Tu che da ora in poi disciplinerà solo le attività ricettive esercitate in forma imprenditoriale
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