Il sindacato auspica un tavolo con enti e istituzioni per assicurare l’incolumità dei lavoratori

Urla, parolacce, nervi tesi, aggressività, ma anche personaggi poco raccomandabili nei paraggi.

È ciò con cui, ormai, i lavoratori e le lavoratrici dell’autonoleggio dell’aeroporto fiorentino di Peretola devono fare i conti durante, soprattutto, gli orari notturni, quando c’è meno personale servente.

La situazione, dopo che recentemente un’addetta del rental car è stata aggredita verbalmente da un uomo che voleva ritirare l’auto prenotata ma che aveva dato un documento con un nome diverso da quello della prenotazione.

Dopo l’accaduto il sindacato Filt CGIL ha deciso di alzare la voce e denunciare pubblicamente una situazione che mette decisamente a rischio la salute e l’incolumità delle persone che lavorano all’aeroporto di notte: non sono solo le esuberanze e l’aggressività dei clienti ma anche la presenza di soggetti estranei a rendere l’ambiente più pericoloso.

Il sindacato, perciò, ha chiesto che vengano convocate al più presto delle riunioni con tutti le parti, sociali, aziendali ed istituzionali, per poter discutere del tema della sicurezza e dell’incolumità degli addetto a quest’area dell’aeroporto.
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