Un cuore formato da una serie di tante mani intrecciate: è il nuovo contrassegno che d'ora in poi identifica una fattoria sociale in Toscana. Logo presentato al convegno 'Agricoltura sociale, prospettive e sviluppi territoriali', organizzato da Regione Toscana e Anci Toscana. All'iniziativa è stato anche presentato il bando di prossima pubblicazione da 3 milioni di euro per le cooperative sociali, le organizzazioni o agli operatori di agricoltura sociale, che sono riunite in aggregazione.
"Stamani è stata l'occasione per fare il punto di un settore in crescita", ha affermato la vicepresidente della Regione e assessora all'agricoltura Stefania Saccardi, mettendo l'accento su "esperienze che coniugano inclusione, benessere e crescita territoriale". Per l'assessore alla salute Simone Bezzini la tutela della salute ha un "carattere multidisciplinare che va oltre la dimensione clinica ed ospedaliera, e questa iniziativa va in questa direzione".
Secondo Serena Spinelli, assessora al welfare, "l'intreccio tra attività agricole, servizi sociali e sanitari, terzo settore dà luogo a percorsi di inserimento socio-lavorativo per persone in situazioni di fragilità che fanno bene sia alle realtà agricole che a chi così può trovare spazi e luoghi di inclusione, lavoro e autonomia". Per Susanna Cenni, presidente di Anci Toscana, "la sperimentazione e poi lo sviluppo dell'agricoltura sociale sono una delle più interessanti rappresentazioni di cosa significhi lavorare con la chiave della complessità, della collaborazione tra agricoltura, sociale, sanità, lavoro".
"Stamani è stata l'occasione per fare il punto di un settore in crescita", ha affermato la vicepresidente della Regione e assessora all'agricoltura Stefania Saccardi, mettendo l'accento su "esperienze che coniugano inclusione, benessere e crescita territoriale". Per l'assessore alla salute Simone Bezzini la tutela della salute ha un "carattere multidisciplinare che va oltre la dimensione clinica ed ospedaliera, e questa iniziativa va in questa direzione".
Secondo Serena Spinelli, assessora al welfare, "l'intreccio tra attività agricole, servizi sociali e sanitari, terzo settore dà luogo a percorsi di inserimento socio-lavorativo per persone in situazioni di fragilità che fanno bene sia alle realtà agricole che a chi così può trovare spazi e luoghi di inclusione, lavoro e autonomia". Per Susanna Cenni, presidente di Anci Toscana, "la sperimentazione e poi lo sviluppo dell'agricoltura sociale sono una delle più interessanti rappresentazioni di cosa significhi lavorare con la chiave della complessità, della collaborazione tra agricoltura, sociale, sanità, lavoro".
Sponsor
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies