Grazie al consolidamento del gruppo Estra

Ricavi a 1.086,3 milioni di euro, in aumento di 610,3 milioni (+128,2%) rispetto all'esercizio precedente grazie al consolidamento del gruppo Estra (+558,7 milioni) e alla crescita del settore ambiente (+51,6 milioni), investimenti per oltre 162 milioni, e la proposta di dividendi, fissati a 33 milioni di euro, a fronte dei 28 milioni del 2022.Sono alcuni numeri del bilancio 2023 di Alia Multiutility, approvati dal cda di Alia Servizi Ambientali, presieduto da Lorenzo Perra.

I risultati, spiega una nota, fanno registrare una forte crescita rispetto all'esercizio precedente, testimoniando i recenti sviluppi del progetto Multiutility, fra i quali la fusione fra Alia, Acqua Toscana, Consiag e Publiservizi (con effetti dall'1 febbraio 2023) e il consolidamento del Gruppo Estra (a partire dal luglio 2023). Il margine operativo lordo è di 137,4 milioni di euro, in sensibile aumento rispetto ai 34,8 milioni del 2022, il risultato operativo (Ebit) è pari a 59,1 milioni di euro, e l'utile netto consolidato si attesa a 46,6 milioni di euro.Il patrimonio netto al 31 dicembre 2023 ammonta a 1.216,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 387,1 milioni del 2022 principalmente per effetto delle operazioni societarie e di consolidamento, del risultato di periodo e della distribuzione di dividendi durante l'anno.

Il gruppo chiude l'esercizio con un indebitamento finanziario netto di 672,4 milioni di euro, in aumento di 507,6 milioni rispetto alla fine del 2022. Di questi, 447,3 milioni sono relativi al consolidamento del gruppo Estra e 60,3 milioni di euro sono conseguenti alla crescita degli investimenti e al maggiore assorbimento di circolante del settore ambiente.

Per Perra "il miglioramento dei risultati economici consolidati, che traspare in modo chiaro dai dati del bilancio 2023, va ben oltre la semplice somma algebrica dei numeri delle singole aziende coinvolte dal progetto Multiutility. Tutto questo conferma e rafforza ulteriormente la validità del percorso di aggregazione in cui siamo impegnati con tenacia e grande determinazione".

Secondo l'ad Alberto Irace, "il progetto Multiutility è avviato su un sentiero di crescita che garantisce più infrastrutture alle comunità servite e, allo stesso tempo, maggiore efficienza e indipendenza tecnologica. I risultati economici confermano la validità della strategia perseguita da azionisti e management".
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