“Utilizzare strumentalmente la visita di Ciciliano ad una struttura operativa di eccellenza della Toscana come la Cross per fare l’ennesima polemica contro il governo nazionale, è il punto più basso raggiunto da questa giunta, oramai proiettata verso la campagna elettorale e impegnata esclusivamente nella narrazione del presunto buon governo della Toscana, condita da un concentrato di bugiardo vittimismo verso un “governo ingrato”; peccato che questa narrazione sia falsa, che le cifre messe in campo siano nero su bianco.
Una strumentalizzazione che Giani e la sua Giunta stanno portando avanti fin dalle prime ore dei drammatici fatti di novembre.
Anziché fare becera propaganda elettorale, Giani e Monni dovrebbero spiegarci perché stanno arrivando i bollettini per il contributo di bonifica anche ai cittadini e alle imprese dei Comuni alluvionati. Con quale coraggio si mettono le mani in tasca dei toscani gravemente danneggiati dall’alluvione di novembre che ha tra le sue cause anche una mancata tutela del territorio?
Prima di attaccare chi governa da due anni, chiediamoci cosa hanno fatto coloro che oggi pontificano e governano da quasi 50 anni questa Regione; personalmente queste lagnanze sono solo uno stimolo in più ad accertare la verità, a capire cosa non ha funzionato e chiarire ai cittadini toscani una volta per tutte perché ciò che doveva essere stato fatto nelle prevenzione e nella salvaguardia del territorio non è stato fatto” lo dice Elisa Tozzi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e Presidente della Commissione d’Inchiesta sull’alluvione e il capogruppo FdI a Palazzo Pegaso Vittorio Fantozzi.
Una strumentalizzazione che Giani e la sua Giunta stanno portando avanti fin dalle prime ore dei drammatici fatti di novembre.
Anziché fare becera propaganda elettorale, Giani e Monni dovrebbero spiegarci perché stanno arrivando i bollettini per il contributo di bonifica anche ai cittadini e alle imprese dei Comuni alluvionati. Con quale coraggio si mettono le mani in tasca dei toscani gravemente danneggiati dall’alluvione di novembre che ha tra le sue cause anche una mancata tutela del territorio?
Prima di attaccare chi governa da due anni, chiediamoci cosa hanno fatto coloro che oggi pontificano e governano da quasi 50 anni questa Regione; personalmente queste lagnanze sono solo uno stimolo in più ad accertare la verità, a capire cosa non ha funzionato e chiarire ai cittadini toscani una volta per tutte perché ciò che doveva essere stato fatto nelle prevenzione e nella salvaguardia del territorio non è stato fatto” lo dice Elisa Tozzi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e Presidente della Commissione d’Inchiesta sull’alluvione e il capogruppo FdI a Palazzo Pegaso Vittorio Fantozzi.
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