La Regione Toscana ha dato il via al finanziamento della cassa di espansione per il torrente Vella in località Vainella, tra l'abitato di Figline e quello di Villa Fiorita-Galceti. Lo ha comunicato il vicesindaco Simone Faggi ai cittadini alluvionati nel corso dell'assemblea pubblica organizzata dal Comune per fare il punto sugli interventi realizzati e quelli in programma dopo la disastrosa alluvione del 2 novembre 2023.
La nuova vasca, è stato spiegato, avrà una capienza di 50mila metri cubi di acqua ed è pensata per incamerare il flusso che arriva da monte quando il Bardena non riceve più perché in piena e per rallentare il deflusso verso valle lungo il tratto tombato del Vella stesso. L'opera ha un costo di 2,4 milioni di euro, già inserito nel bilancio di previsione 2025 e interamente finanziato dalla Regione, mentre gli espropri sono a carico del Comune e le lettere alla proprietà partiranno a breve. Il progetto esecutivo dovrebbe essere pronto per febbraio in modo da poter procedere poi con la gara d'appalto. In corso anche la valutazione sull'eventuale realizzazione della vasca d'espansione sul Ficarello zona Viaccia.
Nel corso dell'assemblea è stato fatto il punto anche su altri interventi, in corso e futuri: da pulizia e risagomatura dei fossi che comporterà una spesa per le casse comunali di 400mila euro, a quello lungo la Bardena in via San Martino per Galceti per ripristinare i due tratti di strada e di argine crollati durante la piena del 2 novembre, costo 488mila euro con fine prevista per gennaio. Entro l'anno via anche ai lavori per per il ripristino stradale in via di Cantagallo sopra il cimitero, mentre per il ponte di Figline sarà necessario attendere la primavera-estate, perché l'intervento è in alveo e deve essere autorizzato dal Genio civile.
La nuova vasca, è stato spiegato, avrà una capienza di 50mila metri cubi di acqua ed è pensata per incamerare il flusso che arriva da monte quando il Bardena non riceve più perché in piena e per rallentare il deflusso verso valle lungo il tratto tombato del Vella stesso. L'opera ha un costo di 2,4 milioni di euro, già inserito nel bilancio di previsione 2025 e interamente finanziato dalla Regione, mentre gli espropri sono a carico del Comune e le lettere alla proprietà partiranno a breve. Il progetto esecutivo dovrebbe essere pronto per febbraio in modo da poter procedere poi con la gara d'appalto. In corso anche la valutazione sull'eventuale realizzazione della vasca d'espansione sul Ficarello zona Viaccia.
Nel corso dell'assemblea è stato fatto il punto anche su altri interventi, in corso e futuri: da pulizia e risagomatura dei fossi che comporterà una spesa per le casse comunali di 400mila euro, a quello lungo la Bardena in via San Martino per Galceti per ripristinare i due tratti di strada e di argine crollati durante la piena del 2 novembre, costo 488mila euro con fine prevista per gennaio. Entro l'anno via anche ai lavori per per il ripristino stradale in via di Cantagallo sopra il cimitero, mentre per il ponte di Figline sarà necessario attendere la primavera-estate, perché l'intervento è in alveo e deve essere autorizzato dal Genio civile.
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