L’opera del fumettista sarà consultabile da tutti grazie anche al contributo di Fondazione CR Firenze

L’intelligenza, l’ironia e la leggerezza di Sergio Staino continueranno a vivere. Non che l’opera del vignettista e fumettista nativo di Scandicci, scomparso nel 2023, abbia mai smesso di parlare a generazioni di lettori, ma da oggi sarà ancora più fruibile grazie alla completa digitalizzazione dell’immenso patrimonio lasciato da Staino.

Come scrive questa mattina La Repubblica Firenze, vignette, immagini, schizzi, tavole e strisce, qualcosa come oltre quindicimila disegni, frutto del lavoro trentennale di Staino, sono stati raccolti, catalogati e digitalizzati in altissima risoluzione per essere messi a disposizione di tutti sul portale “Satira e Sogni”, presentato ieri dall’attore, e grande amico di Staino, Paolo Hendel. Anche la figlia di Staino, Ilaria, che già diversi anni si occupava della conservazione dell’archivio di disegni e immagini realizzati dal padre, ha espresso grande soddisfazione per la nascita del portale.

Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Regione Toscana e del Comune di Scandicci e al sostegno della Fondazione CR Firenze e Unicoop, oltre che di un crowdfunding raccolto dall’associazione Bobo, fondata dalla moglie di Staino Bruna e dai figli Ilaria e Michele, che ha raccolto 135mila euro, e dalla partecipazione di diversi artisti come Milo Manara e Silvia Ziche e Silver che hanno messo all’asta i propri disegni.

Come spiega Repubblica, l’opera di Staino è stata ordinata cronologicamente e contestualizzata: accedendo al portale Satira e Sogni si potrà cliccare su una parola chiave per accedere alle vignette realizzate da Staino su quel tema (si va da Ilaria fino a Bobo, e ancora il PCI, satira e così via), scoprendo l’immensa produzione artistica di Staino nel corso dei suoi anni di carriera. E ancora, sottolinea il quotidiano, l’opera di digitalizzazione non è completa, dato che all’appello mancano ancora disegni realizzati in digitale o fogli sparsi.

Il prossimo passo sarà quello di realizzare un archivio fisico delle opere di Staino, e la sindaca di Scandicci Claudia Sereni avrebbe già in mente il luogo perfetto: il castello dell’Acciaiolo, che potrà così trasformarsi in “luogo di formazione dedicato a satira e fumetto”.
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