La polizia ha sventato un furto in un appartamento a Rifredi (Firenze) la notte scorsa arrestando un 40enne della Georgia a cui sono state trovate addosso le fascette trasparenti che i ladri, nei sopralluoghi dentro i condomini, applicano alle porte per sapere se i proprietari sono in casa o in vacanza.
Le fascette erano anche sulle porte degli appartamenti di un edificio. Gli investigatori non escludono che possano essere utilizzati dai malintenzionati per pianificare i furti nelle abitazioni nei periodi di ferie: aprendo la porta, la fascetta cade. Ma se non c'è nessuno resta appiccicata e il ladro sa che quella casa può essere da assaltare.
A Rifredi, il controllo mirato c'è stato grazie all'allerta data al 112Nue da un condomino, che è in vacanza al mare, ma che ha un sistema di rilevamento a distanza. In pratica, gli ha segnalato sullo smartphone la presenza di persone sul pianerottolo in orari strani, notturni. Due i passaggi anomali, uno all'alba del 16 agosto, poi intorno alle 1,30 della notte tra il 16 e il 17 agosto. Inoltre una telecamera puntata sull'ingresso della sua abitazione ha inquadrato uno sconosciuto che armeggiava al portone. La polizia è intervenuta subito e con un'accurata ispezione del palazzo, in piena notte, ha scoperto nel locale caldaie, dietro a una porta, il 40enne georgiano. Era accovacciato, sperando di non farsi trovare. L'uomo corrisponderebbe alle immagini riprese dalla telecamera.
Aveva una tessera di plastica rigida, verosimilmente usata per aprire il portone condominiale, che viene chiuso senza mandate, poi un cacciavite, una torcia e una busta con le piccole fascette di plastica trasparente.
I poliziotti hanno ispezionato le porte degli altri appartamenti trovando proprio lo stesso tipo di fascette artigianali inserite in mezzo alle ante. Le fascette, una volta piegate ad 'U' verrebbero inserite tra le due ante delle porte, o tra porta e telaio. Se non cadono, i padroni di casa sono assenti e per i ladri c'è il via libera.
La polizia ha scoperto il tentativo di furto in un appartamento di via Vittorio Emanuele. Stamani il tribunale di Firenze ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per il 40enne georgiano.
Le fascette erano anche sulle porte degli appartamenti di un edificio. Gli investigatori non escludono che possano essere utilizzati dai malintenzionati per pianificare i furti nelle abitazioni nei periodi di ferie: aprendo la porta, la fascetta cade. Ma se non c'è nessuno resta appiccicata e il ladro sa che quella casa può essere da assaltare.
A Rifredi, il controllo mirato c'è stato grazie all'allerta data al 112Nue da un condomino, che è in vacanza al mare, ma che ha un sistema di rilevamento a distanza. In pratica, gli ha segnalato sullo smartphone la presenza di persone sul pianerottolo in orari strani, notturni. Due i passaggi anomali, uno all'alba del 16 agosto, poi intorno alle 1,30 della notte tra il 16 e il 17 agosto. Inoltre una telecamera puntata sull'ingresso della sua abitazione ha inquadrato uno sconosciuto che armeggiava al portone. La polizia è intervenuta subito e con un'accurata ispezione del palazzo, in piena notte, ha scoperto nel locale caldaie, dietro a una porta, il 40enne georgiano. Era accovacciato, sperando di non farsi trovare. L'uomo corrisponderebbe alle immagini riprese dalla telecamera.
Aveva una tessera di plastica rigida, verosimilmente usata per aprire il portone condominiale, che viene chiuso senza mandate, poi un cacciavite, una torcia e una busta con le piccole fascette di plastica trasparente.
I poliziotti hanno ispezionato le porte degli altri appartamenti trovando proprio lo stesso tipo di fascette artigianali inserite in mezzo alle ante. Le fascette, una volta piegate ad 'U' verrebbero inserite tra le due ante delle porte, o tra porta e telaio. Se non cadono, i padroni di casa sono assenti e per i ladri c'è il via libera.
La polizia ha scoperto il tentativo di furto in un appartamento di via Vittorio Emanuele. Stamani il tribunale di Firenze ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per il 40enne georgiano.
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