'In questi scatti ho voluto cercare di spingere lo sguardo dello spettatore verso una percezione accogliente della disabilità' commenta lo sceneggiatore Massimo Antonacci

Si aprirà domenica 8 dicembre la mostra fotografica 'Luce da Luce - Madonne con Bambino', ideata dal regista e sceneggiatore Adamo Antonacci e realizzata insieme al fotoreporter Massimo Sestini. La rassegna sarà ospitata nel complesso monumentale di Santa Croce, a Firenze, fino al 6 gennaio 2025.

Esposte sei rielaborazioni di capolavori dell'arte sacra italiana. Ogni fotografia raffigura una madre e il proprio figlio disabile in composizioni ispirate alle iconografie classiche delle Madonne con Bambino dal '400 all'800, celebrando la disabilità come portatrice di sacralità e amore senza tempo. Da Filippo Lippi a Raffaello fino a Giovanni Pagliarini, ogni scatto esalta il legame unico tra madre e figlio, evocando dolcezza, poesia e spiritualità per esplorare il mistero dell'esistenza umana.

      
"Mi sono chiesto come sarebbe cambiata la percezione della disabilità negli anni - afferma Antonacci - Così, attraverso questi sei scatti, non solo ho sentito il desiderio di dare visibilità ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, ma anche spingere lo sguardo dello spettatore oltre il dolore, verso una percezione più naturale e accogliente della disabilità e sulla vera integrazione di ogni essere umano, al di là della condizione in cui si trova".

     
"Questa scelta di ambientazione - sostiene Sestini - distribuita tra diverse località italiane, non solo arricchisce la narrazione visiva, ma permette anche di esplorare il legame tra persone e paesaggio. La luce naturale e gli scenari unici di questi luoghi rendono ogni fotografia irripetibile, esaltando l'autenticità dei legami affettivi".

     
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e al sostegno della Diocesi di Firenze e in collaborazione con l'Opera di Santa Croce e la Comunità dei Frati Minori Conventuali.
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