Entra nel vivo il percorso verso Euro 2032. La FIGC ha avviato la fase operativa per accompagnare le città candidate nella definizione dei progetti di ammodernamento o costruzione ex novo degli stadi che potrebbero ospitare le gare del torneo continentale.
Mercoledì si è svolta una riunione tra il presidente federale Gabriele Gravina e i rappresentanti della UEFA, con l’obiettivo di affinare il piano d’azione per supportare al meglio il processo di candidatura. L’Italia, che organizzerà la manifestazione insieme alla Turchia, dovrà scegliere entro ottobre 2026 cinque stadi da proporre ufficialmente all’UEFA.
A partire già dalla prossima settimana, sarà avviato un calendario di incontri tra la FIGC, i Comuni coinvolti, i proprietari e i gestori degli impianti sportivi, oltre ai club calcistici di riferimento.
Tra gli stadi in lizza anche il nuovo Artemio Franchi, con Firenze e la Fiorentina che seguono con attenzione ogni passaggio del dossier. La speranza è quella di vedere lo stadio viola – una volta completato il restyling – tra i cinque prescelti per ospitare le partite di Euro 2032.
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