Dopo gli scontri in semifinale di Conference League contro il Real Betis, la società viola dovrà affrontare restrizioni allo stadio Artemio Franchi e sanzioni economiche per oltre 80.000 euro

Sono arrivate questo pomeriggio le decisioni della UEFA sui fatti avvenuti al Franchi in occasione della semifinale di Conference League tra Fiorentina e Real Betis, con scontri tra tifosi, lancio di oggetti e altri capi d'accusa imputati alle due squadre. 

Per quanto riguarda la Fiorentina, le accuse erano: comportamento scorretto della squadra (5 o più giocatori), blocco dei passaggi pubblici, lancio di oggetti, accensione di fuochi d'artificio e disordini. Per queste accuse la UEFA ha deciso di ordinare l'applicazione della misura disciplinare sospesa imposta dall'Ufficio di Controllo, Etica e Disciplina UEFA nella sua decisione del 24 marzo 2025 per il lancio di fuochi d'artificio. 

Viene ordinata in tal senso la chiusura parziale dello stadio Artemio Franchi (settori S01, S02, S07 e S08) per la prossima partita in casa che la società viola disputerà in gare UEFA. I settori sono la metà sinistra della Curva Ferrovia (guardando il settore) e ci sarà da capire se la decisione riguarderà anche il possibile stadio che ospiterà la Fiorentina per i playoff, visto che la società viola non potrà giocare in casa il primo match di Conference League. 

Inoltre la UEFA ha ordinato una multa di 50.000 euro alla Fiorentina e un'ulteriore chiusura parziale dello stadio Artemio Franchi (settori S01, S02, S07, S08, S09, S10; metà Curva Ferrovia superiore e tutto il parterre) per una partita aggiuntiva delle competizioni UEFA per accensione di fuochi d'artificio, lancio di oggetti e disordini. 

Altre multe comminate alla Fiorentina: 28.000 euro per blocco dei passaggi pubblici e 4.500 euro per condotta scorretta della sua squadra

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