È stata inaugurata a Firenze la mostra di Carlo Carli, ex sottosegretario ai Beni culturali e deputato per tre legislature per la Federazione Laburista. Carli, già professore di disegno, ha proseguito il suo impegno politico attraverso l’arte, raccontando con i pennelli le tragedie del nostro tempo.
Durante l’inaugurazione al Memoriale delle Deportazioni, Valdo Spini ha sottolineato l’importanza di ripristinare “un sistema di relazioni internazionali basate sul rispetto dei diritti dei popoli, degli uomini e delle donne”. Un richiamo alla memoria storica e alla responsabilità civica che si intreccia con il percorso artistico di Carli, capace di unire politica e creatività in una riflessione sulle ferite del mondo contemporaneo.
La mostra rappresenta quindi non solo un omaggio all’arte, ma anche un invito a guardare alla storia e all’attualità con occhi consapevoli, riconoscendo nel linguaggio artistico uno strumento potente di dialogo e sensibilizzazione.
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