L’azienda raddoppia la produzione nel Mugello e punta a crescere del 20% nell’occupazione

Un investimento da 12 milioni per raddoppiare la propria presenza a Barberino di Mugello, in provincia di Firenze. Marchesini group ha inaugurato questa mattina il nuovo stabilimento Neri, una delle aziende in Toscana della multinazionale bolognese che progetta e costruisce macchine e linee personalizzate per il confezionamento di prodotti farmaceutici e cosmetici.

Il nuovo stabilimento si aggiunge a quello già esistente a pochi metri di distanza. L'insediamento appena ampliato, è stato spiegato, è "fondamentale nella progettazione e produzione di soluzioni per l'imballaggio secondario, ossia etichettatrici" per fiale, ampolle, astucci, bottiglie, mascara, rossetti e contenitori cosmetici. Sono 200 i collaboratori attualmente impiegati a Barberino ma l'obiettivo è di aumentarli del 20% nei prossimi anni.
 "Siamo un gruppo internazionale, ma la nostra forza continua a risiedere nei territori dove nascono le idee, le macchine, le competenze", le parole di Maurizio Marchesini, presidente di Marchesini group, che ha anche ricordato come il Mugello sia "un territorio dove ancora sviluppare le nostre tecnologie e le nostre macchine" e come "il futuro dell'Italia sia nella manifattura". Concetto ribadito dall'ad Valerio Soli: "Vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra capacità produttiva: considerate che al momento nello stabilimento Neri vengono realizzate mediamente 160 macchine all'anno e gli ordini continuano a crescere".
    
In occasione dell'inaugurazione è arrivato un messaggio del ministro del Lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, con un plauso alla "scelta strategica" del gruppo di "difendere la produzione in Italia, svilupparla, farla crescere senza delocalizzare competenze e valore. Avere gli stabilimenti in Italia e gran parte dei clienti nel mondo significa competere globalmente senza rinunciare alla propria identità industriale".


Al taglio del nastro, preceduto da una tavola rotonda, anche il presidente nazionale di Federmeccanica Silvano Simone Bettini che ha definito il nuovo stabilimento "un investimento strategico, perché si tratta di un'azienda che è leader nel suo settore in tantissimi Paesi del mondo", mentre la sindaca di Barberino di Mugello Sara Di Maio ha parlato di "segnale per le aree interne" che "sono attrattive se c'è lavoro". 
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