Il Tribunale di Firenze ha disposto la vendita all’asta di quattro palazzine, due in via Niccolò da Tolentino, una in via Arnoldi e una in via di Scandicci, che erano dell’azienda di costruzioni Le Quinte spa, fallita e posta in liquidazione.
Si tratta di palazzine che ospitano 161 appartamenti ad affitto calmierato, e quindi più basso rispetto alla media di mercato.
A riportare la notizia è questa mattina La Repubblica Firenze, che racconta che per i due condomini di via Niccolò da Tolentino le offerte dovranno pervenire entro il 29 giugno con, l’asta che si terrà il 30, mentre per gli altri due condomini le offerte scadranno il 5 giorno con l’asta che si terrà il 6.
Si tratta di alloggi che furono realizzati una ventina di anni fa grazie ad un programma messo in campo dal Ministero delle Infrastrutture che aveva l’obiettivo di costruire appartamenti accessibili a tutti.
Per il momento, riporta il quotidiano, gli appartamenti continuano a presentare il vincolo di dover essere affittati a prezzi calmierati, in quanto la convenzione fra l’azienda Le Quinte e il Comune è ancora in vigore, tant’è che chi vincerà le aste dovrà subentrare nella convenzione.
Tuttavia, spiega Repubblica, il liquidatore giudiziale ha chiesto al Comune di modificare la durata della convenzione da permanente a decennale, di mood da poter poi vendere gli alloggi singolarmente garantendo comunque diritto di prelazione agli attuali inquilini, richiesta respinta da Palazzo Vecchio e sulla quale è nato un ricorso finito al Tar.
Sarà quindi il tribunale amministrativo a decidere se mantenere o meno il vincolo dell’affitto calmierato, e la sua decisione varrà anche per i futuri acquirenti degli immobili.
Si tratta di palazzine che ospitano 161 appartamenti ad affitto calmierato, e quindi più basso rispetto alla media di mercato.
A riportare la notizia è questa mattina La Repubblica Firenze, che racconta che per i due condomini di via Niccolò da Tolentino le offerte dovranno pervenire entro il 29 giugno con, l’asta che si terrà il 30, mentre per gli altri due condomini le offerte scadranno il 5 giorno con l’asta che si terrà il 6.
Si tratta di alloggi che furono realizzati una ventina di anni fa grazie ad un programma messo in campo dal Ministero delle Infrastrutture che aveva l’obiettivo di costruire appartamenti accessibili a tutti.
Per il momento, riporta il quotidiano, gli appartamenti continuano a presentare il vincolo di dover essere affittati a prezzi calmierati, in quanto la convenzione fra l’azienda Le Quinte e il Comune è ancora in vigore, tant’è che chi vincerà le aste dovrà subentrare nella convenzione.
Tuttavia, spiega Repubblica, il liquidatore giudiziale ha chiesto al Comune di modificare la durata della convenzione da permanente a decennale, di mood da poter poi vendere gli alloggi singolarmente garantendo comunque diritto di prelazione agli attuali inquilini, richiesta respinta da Palazzo Vecchio e sulla quale è nato un ricorso finito al Tar.
Sarà quindi il tribunale amministrativo a decidere se mantenere o meno il vincolo dell’affitto calmierato, e la sua decisione varrà anche per i futuri acquirenti degli immobili.
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