Respinto il ricorso dei titolari della pelletteria Papini: botteghe e artigiani sono il cuore identitario di Firenze e devono essere tutelate

È finita con il rigetto da parte del Consiglio di Stato il ricorso presentato dai titolari della storica pelletteria Papini, sul lungarno Archibusieri, contro il regolamento comunale a tutela delle attività storiche, che impone di cedere i negozi e le aziende solo ad acquirenti che proseguano l’attività.

Come spiega questa mattina La Nazione, i giudici amministrativi hanno ritenuto che le motivazioni del Comune, ovvero difendere l’identità storica della città dalla sempre più forte presenza di attività legate al turismo, sia prevalente sulla libertà di iniziativa di impresa, alla quale avevano fatto appello i titolari della Papini.

Per la pronuncia del Consiglio di Stato esulta l’assessore comunale allo Sviluppo Economico Jacopo Vicini: “Siamo impegnati a valorizzare e a proteggere sempre più questo tipo di attività, con la consapevolezza che le disposizioni già in vigore rappresentano per noi la migliore base di partenza”.


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