“Gara regionale occasione per garantire opportunità concrete”

Tutelare il personale di Autolinee Toscane inidoneo al servizio che, "dopo avere svolto per anni una mansione riconosciuta come usurante, al verificarsi di un problema di salute, teme la possibilità di non essere ricollocato". Lo chiedono in una nota congiunta Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Faisa Cisal che sottolineano come il loro numero sia in espansione.
    
"Precedentemente alla gara, nel territorio fiorentino, erano state concordate, anche con il coinvolgimento delle istituzioni locali, soluzioni a tutela del salario e della salute del lavoratore in modo da evitare che da un problema oggettivo ne derivasse anche uno economico - ricordano i sindacati -. La gara regionale, secondo noi, deve essere l'occasione per garantire opportunità concrete ai lavoratori che, loro malgrado, in maniera temporanea o definitiva, vedano il loro percorso lavorativo minato da situazioni restrittive a causa del loro stato di salute e delle conseguenti scelte aziendali che non offrono sufficienti garanzie occupazionali".

    
Da qui l'appello a "valutare insieme soluzioni condivise", anche perché "alcuni lavoratori potrebbero nascondere problemi di salute, per la consapevolezza che essi andrebbero a compromettere il loro percorso lavorativo e di conseguenza salariale". Una soluzione "che deve essere scongiurata nell'interesse di tutti i soggetti coinvolti", aggiungono i sindacati, che chiedono "un atto di responsabilità da parte di tutte le istituzioni in modo che vengano date risposte concrete a chi non deve essere considerato solo un numero ma, al contrario, una risorsa da valorizzare all'interno di un contesto che deve salvaguardare il rispetto di ogni singolo lavoratore". 
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