"Volersi costituire direttamente nel giudizio non è bello da parte del governo: alimenta uno spirito di conflitto verso le Regioni che invece dobbiamo evitare". Lo ha detto all'ANSA Eugenio Giani, presidente della Toscana, sulla decisione del Consiglio dei ministri di intervenire nei giudizi di legittimità costituzionale promossi da Toscana, Puglia, Campania e Sardegna contro l'autonomia differenziata.
"Ritengo che il nostro ricorso, come quello delle altre Regioni, sia fatto nell'interesse dei cittadini, perché si possa verificare appieno il profilo di legittimità della legge rispetto alla Costituzione", ha affermato Giani.
"Più che rimettersi alla Corte Costituzionale per valutare - ha sottolineato Giani -, non so in quale altro modo potremmo affrontare con serenità la questione".
"Ritengo che il nostro ricorso, come quello delle altre Regioni, sia fatto nell'interesse dei cittadini, perché si possa verificare appieno il profilo di legittimità della legge rispetto alla Costituzione", ha affermato Giani.
"Più che rimettersi alla Corte Costituzionale per valutare - ha sottolineato Giani -, non so in quale altro modo potremmo affrontare con serenità la questione".
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