I dati della Camera di Commercio di Firenze: pesa molto il mancato ricambio generazionale

Il rapporto della Camera di Commercio di Firenze sullo stato di salute delle aziende e delle imprese fiorentine fotografa una situazione di generale difficoltà del settore.

Come riporta questa mattina Il Tirreno, infatti, sebbene ci siano dei dati positivi come un certo equilibrio fra l’iscrizione nel registro di nuove imprese e la cessazione dell’attività o la diminuzione delle imprese in liquidazione e scioglimento, la situazione generale rimane allarmante.

Le cessazioni di attività rimangono comunque nettamente più numerose degli avvii (rispettivamente +7,7% e +2,4% rispetto al 2024), ma a preoccupare è la tendenza tra le imprese artigiane: nel 2024 il saldo è negativo e segna -330, corrispondente al -1,2%. Spiega Il Tirreno che l’anno scorso hanno chiuso 1948 imprese artigiane e hanno aperto solo 1618.

Riporta poi il quotidiano citando il report che continuano a crescere le imprese straniere, attive soprattutto in industria e commercio, mentre per quelle a conduzione femminile si registra un dato stazionario.

Allarmante sono anche il mancato ricambio generazionale, tanto che il numero delle aziende condotte da imprenditori under 35 si è ridotto del 3% e la flessione delle start-up innovative, calate nel giro di un anno da 228 (gennaio 2024) e 184 (febbraio 2025).
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