La recente missione istituzionale del sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti, nei campi profughi del deserto algerino ha rappresentato un passo concreto nella cooperazione internazionale e nella solidarietà verso il popolo Saharawi. Durante il viaggio, la delegazione ha incontrato rappresentanti delle istituzioni locali e ha avuto modo di conoscere da vicino la difficile realtà di una comunità che da quasi 50 anni vive lontana dalla propria terra, il Sahara Occidentale.
Bagno a Ripoli ha ribadito la volontà di potenziare le iniziative a favore del popolo Saharawi, con un focus su quattro ambiti fondamentali: lo sport integrato, l’accoglienza dei bambini, il supporto alle persone con disabilità e nuove iniziative benefiche. L’idea è quella di creare opportunità per migliorare la qualità della vita di chi, da decenni, affronta condizioni di estrema precarietà.
Tra i progetti in programma c’è l’accoglienza estiva dei bambini Saharawi nel territorio ripolese, un’iniziativa che offrirà loro un periodo di benessere e scambio culturale. Parallelamente, sono previsti programmi di sport integrato per promuovere inclusione e socialità tra i giovani. Grande attenzione sarà inoltre riservata al sostegno delle persone con disabilità, attraverso collaborazioni con le realtà locali.
L’incontro con le istituzioni Saharawi ha rafforzato un legame di amicizia che Bagno a Ripoli intende trasformare in azioni concrete, per sostenere il diritto all’autodeterminazione e alla libertà di un popolo dimenticato.
Bagno a Ripoli ha ribadito la volontà di potenziare le iniziative a favore del popolo Saharawi, con un focus su quattro ambiti fondamentali: lo sport integrato, l’accoglienza dei bambini, il supporto alle persone con disabilità e nuove iniziative benefiche. L’idea è quella di creare opportunità per migliorare la qualità della vita di chi, da decenni, affronta condizioni di estrema precarietà.
Visualizza questo post su Instagram
Tra i progetti in programma c’è l’accoglienza estiva dei bambini Saharawi nel territorio ripolese, un’iniziativa che offrirà loro un periodo di benessere e scambio culturale. Parallelamente, sono previsti programmi di sport integrato per promuovere inclusione e socialità tra i giovani. Grande attenzione sarà inoltre riservata al sostegno delle persone con disabilità, attraverso collaborazioni con le realtà locali.
L’incontro con le istituzioni Saharawi ha rafforzato un legame di amicizia che Bagno a Ripoli intende trasformare in azioni concrete, per sostenere il diritto all’autodeterminazione e alla libertà di un popolo dimenticato.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies