"A Firenze i 5 Stelle sposano la Funaro? Se il grillino Masi gestisce la politica come l'impianto" sportivo "del Cerreti allora siamo davvero alla frutta". Lo afferma Giovanni Galli, l'ex portiere di Fiorentina, Milan, Napoli e della Nazionale, ora consigliere regionale della Lega in Toscana, con una nota dove polemizza sul sostegno indicato per il ballottaggio a Sara Funaro, candidata del centrosinistra, da Lorenzo Masi, candidato sindaco al primo turno del Movimento 5 Stelle.
"Non siamo assolutamente sorpresi che il candidato a sindaco a Firenze dei 5 Stelle, Lorenzo Masi, abbia deciso di appoggiare al ballottaggio Sara Funaro" e "sono quasi sicuro che tanti elettori del Movimento non seguiranno le sue indicazioni", prosegue Giovanni Galli, "sappiamo bene il 'valore' dell'azione politica dei grillini e quindi tale notizia è un ulteriore colpo ferale per il futuro della città qualora dovesse prevalere la candidata della Sinistra".
Inoltre, afferma Galli nella stessa nota, "sono certo che lo stesso Masi sia stato legato a doppio filo con l'amministrazione Nardella e ne è la riprova l'avere avuto agevolmente la gestione (rivelatasi pessima) dell'impianto Cerreti a Campo Marte", ora, continua Galli, Masi "si porta avanti col lavoro e dopo aver incensato il sindaco uscente, ecco che pensa bene di sostenere colei che è la naturale continuità nardelliana". "Noi - conclude Giovanni Galli -, siamo convinti che Schmidt possa rimontare lo svantaggio del primo turno e che i fiorentini , in queste due settimane di riflessione, abbiano attentamente valutato il reale valore dei due candidati, mettendo da parte l'ideologia a fronte della competenza. Firenze ha bisogno di una visione proiettata nel futuro e non di assistenzialismo o 'accordicchi' di basso livello".
"Non siamo assolutamente sorpresi che il candidato a sindaco a Firenze dei 5 Stelle, Lorenzo Masi, abbia deciso di appoggiare al ballottaggio Sara Funaro" e "sono quasi sicuro che tanti elettori del Movimento non seguiranno le sue indicazioni", prosegue Giovanni Galli, "sappiamo bene il 'valore' dell'azione politica dei grillini e quindi tale notizia è un ulteriore colpo ferale per il futuro della città qualora dovesse prevalere la candidata della Sinistra".
Inoltre, afferma Galli nella stessa nota, "sono certo che lo stesso Masi sia stato legato a doppio filo con l'amministrazione Nardella e ne è la riprova l'avere avuto agevolmente la gestione (rivelatasi pessima) dell'impianto Cerreti a Campo Marte", ora, continua Galli, Masi "si porta avanti col lavoro e dopo aver incensato il sindaco uscente, ecco che pensa bene di sostenere colei che è la naturale continuità nardelliana". "Noi - conclude Giovanni Galli -, siamo convinti che Schmidt possa rimontare lo svantaggio del primo turno e che i fiorentini , in queste due settimane di riflessione, abbiano attentamente valutato il reale valore dei due candidati, mettendo da parte l'ideologia a fronte della competenza. Firenze ha bisogno di una visione proiettata nel futuro e non di assistenzialismo o 'accordicchi' di basso livello".
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