Lo rendono noto i sindacati, che annunciano un'assemblea per martedì

Bally Studio conferma l'intenzione di chiudere lo stabilimento di Lastra a Signa come dichiarato mesi fa, e i lavoratori si riuniranno in assemblea il 18 febbraio: l'azienda della pelletteria, secondo quanto riferiscono i sindacati in una nota, ha ribadito la propria volontà al tavolo convocato dalla Regione Toscana, senza prendere in considerazione soluzioni alternative, ma proponendo incentivi economici ai lavoratori che singolarmente rassegnino le proprie dimissioni.
    
"Martedì 18 ci riuniremo con le lavoratrici ed i lavoratori Bally", dichiara Yuri Vigiani (Filcams-Cgil), secondo cui "non escludiamo di indire iniziative sia locali che di carattere nazionale".

Per Giuseppe Franzone (UilTucs) "l'azienda ha il dovere di considerare le opportunità che le sono state offerte e di assumersi le proprie responsabilità sociali. Continueremo a monitorare la situazione affinché si trovi una soluzione condivisa e sostenibile per tutti i lavoratori coinvolti". 
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