La notizia che la Bally Studio avrebbe chiuso lo stabilimento di Lastra a Signa aveva provocato l’immediata reazione dei sindacati, che avevano immediatamente chiesto all’azienda di attivare gli ammortizzatori sociali e l’apertura di un tavolo di crisi in Regione.
La questione è stata dibattuta in un’assemblea degli operai che si è svolta nei giorni scorsi, a cui hanno partecipato anche le sigle sindacali e al termine della quale, dopo un lungo confronto, la posizione è rimasta sostanzialmente la stessa: fare marcia indietro sulla decisione di licenziare in tronco 55 operai e attivare gli ammortizzatori sociali.
In attesa di capire cosa vorrà fare l’azienda, i sindacati hanno già annunciato che torneranno a riunire in assemblea i lavoratori lunedì prossimo, per fare il punto della situazione e organizzare le richieste da proporre all’azienda.
Come segnala Giuseppe Franzone della Uiltucs, la decisione di chiudere gli stabilimenti non riguarda solo Firenze, ma coinvolge i punti di Milano e quelli in Svizzera: senza però una decisione ufficiale da parte dell’azienda l’unica cosa che i sindacati possono fare è preparare le richieste da proporre.
All’assemblea che si è svolta i giorni scorsi ha partecipato anche il sindaco di Lastra a Signa Emanuele Caporaso, che ha portato la solidarietà del Comune ai lavoratori.
La questione è stata dibattuta in un’assemblea degli operai che si è svolta nei giorni scorsi, a cui hanno partecipato anche le sigle sindacali e al termine della quale, dopo un lungo confronto, la posizione è rimasta sostanzialmente la stessa: fare marcia indietro sulla decisione di licenziare in tronco 55 operai e attivare gli ammortizzatori sociali.
In attesa di capire cosa vorrà fare l’azienda, i sindacati hanno già annunciato che torneranno a riunire in assemblea i lavoratori lunedì prossimo, per fare il punto della situazione e organizzare le richieste da proporre all’azienda.
Come segnala Giuseppe Franzone della Uiltucs, la decisione di chiudere gli stabilimenti non riguarda solo Firenze, ma coinvolge i punti di Milano e quelli in Svizzera: senza però una decisione ufficiale da parte dell’azienda l’unica cosa che i sindacati possono fare è preparare le richieste da proporre.
All’assemblea che si è svolta i giorni scorsi ha partecipato anche il sindaco di Lastra a Signa Emanuele Caporaso, che ha portato la solidarietà del Comune ai lavoratori.
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