Una trentina di giovani si incontreranno dal 4 al 6 aprile a Barbiana in vista della prossima marcia della e della fraternità Perugia-Assisi, in programma il prossimo 12 ottobre.
I ragazzi, provenienti da tutta Italia, si confronteranno per tre giorni nel 'Cantiere di Barbiana' con i drammi dei nostri giorni e con la necessità di dare corpo ad una vasta mobilitazione per la pace. "Le stragi a Gaza, la guerra in Ucraina, la guerra dei dazi e la corsa al riarmo -sottolinea Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi - sono alcuni dei segni più evidenti di una situazione che va rapidamente degenerando senza che ci sia ancora una reazione adeguata".
"Stiamo vivendo tempi bui ed è più che mai necessario 'svegliare le coscienze' - sottolinea il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri -. Lo faremo riflettendo, confrontandoci, lanciando un messaggio di pace insieme a una trentina di giovani tra i 18 e i 30 anni che arriveranno da tutta Italia. Un messaggio corale che richiama al sentirsi partecipi e all'impegno che ci ha trasmesso don Milani da Barbiana".
Sabato 5 alle 10, nella sala del Consiglio comunale di Vicchio, in occasione della Giornata internazionale della coscienza, incontro promosso dall'amministrazione con i volontari che si sono impegnati in occasione dell'alluvione del 14 e 15 marzo. "Invitiamo tutti i volontari a partecipare personalmente - aggiunge il sindaco - portando una sveglia che vogliamo suonare tutti assieme per ricordare a tutti quanto sia importante il valore della solidarietà, dell'aiuto reciproco, della cooperazione e della cura della comunità e della famiglia umana".
I ragazzi, provenienti da tutta Italia, si confronteranno per tre giorni nel 'Cantiere di Barbiana' con i drammi dei nostri giorni e con la necessità di dare corpo ad una vasta mobilitazione per la pace. "Le stragi a Gaza, la guerra in Ucraina, la guerra dei dazi e la corsa al riarmo -sottolinea Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi - sono alcuni dei segni più evidenti di una situazione che va rapidamente degenerando senza che ci sia ancora una reazione adeguata".
"Stiamo vivendo tempi bui ed è più che mai necessario 'svegliare le coscienze' - sottolinea il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri -. Lo faremo riflettendo, confrontandoci, lanciando un messaggio di pace insieme a una trentina di giovani tra i 18 e i 30 anni che arriveranno da tutta Italia. Un messaggio corale che richiama al sentirsi partecipi e all'impegno che ci ha trasmesso don Milani da Barbiana".
Sabato 5 alle 10, nella sala del Consiglio comunale di Vicchio, in occasione della Giornata internazionale della coscienza, incontro promosso dall'amministrazione con i volontari che si sono impegnati in occasione dell'alluvione del 14 e 15 marzo. "Invitiamo tutti i volontari a partecipare personalmente - aggiunge il sindaco - portando una sveglia che vogliamo suonare tutti assieme per ricordare a tutti quanto sia importante il valore della solidarietà, dell'aiuto reciproco, della cooperazione e della cura della comunità e della famiglia umana".
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