Sette punti conquistati per la Lazio in 4 partite giocate, tutti tra le mura amiche. Ma adesso, con la trasferta di Firenze in arrivo, Marco Baroni, tecnico biancoceleste, chiede ai suoi di dimostrare la stessa attitudine anche lontano dall'Olimpico.
"La squadra deve avere lo stesso atteggiamento. Non c'è più casa o fuori, dobbiamo sempre essere noi stessi e giocare. Mi aspetto una crescita importante", le sue parole.
In trasferta, infatti, la Lazio ha ottenuto l'unica sconfitta del suo campionato, quella contro l'Udinese e, di fronte ai viola di Palladino, il mister laziale si aspetta l'ennesima risposta, pur consapevole che quella del Franchi sarà "una partita complicata, sappiamo le difficoltà che incontreremo ma anche come ci arriviamo.
La squadra sta bene, ha svolto una settimana di lavoro buona anche se corta. Sarà un test importante perché affrontiamo una squadra che ha un organico importante, gioca davanti al proprio pubblico e cercherà la prima vittoria. Andiamo li per affrontare il test fuori casa centrando la prestazione come abbiamo fatto in casa", prosegue il tecnico che, però, deve rinunciare a Castellanos, fermato da un edema da sovraccarico muscolare a carico degli adduttori della coscia sinistra, che non sarà rischiato.
"Per sostituirlo ci sono due soluzioni, una è Pedro e l'altra è Noslin", ha ammesso lo stesso Baroni che solo all'ultimo sceglierà chi tra i due mandare in campo dal primo minuto. Ma più di tutto al tecnico interessa la crescita della squadra perché, in una stagione che vedrà la Lazio impegnata su tre fronti, sarà fondamentale l'apporto dell'intera rosa.
"Dobbiamo far crescere tutti, ognuno va tenuto a un livello alto, bisogna quindi mettere in campo i giocatori. Io penso a 20 titolari che possono passarsi il testimone durante la gara e nelle competizioni importanti", il pensiero dell'allenatore laziale.
A Firenze, però, quasi certamente Baroni si affiderà al blocco che ha battuto il Verona nell'ultima giornata disputata, con l'unico cambio obbligato che sarà proprio quello di Castellanos, e Dia, 2 gol in altrettante partite da titolare, confermatissimo in avanti. Sarà lui a guidare l'attacco e la Lazio tutta alla ricerca della prima vittoria in trasferta in un match che servirà per capire le reali potenzialità della truppa biancoceleste.
"La squadra deve avere lo stesso atteggiamento. Non c'è più casa o fuori, dobbiamo sempre essere noi stessi e giocare. Mi aspetto una crescita importante", le sue parole.
In trasferta, infatti, la Lazio ha ottenuto l'unica sconfitta del suo campionato, quella contro l'Udinese e, di fronte ai viola di Palladino, il mister laziale si aspetta l'ennesima risposta, pur consapevole che quella del Franchi sarà "una partita complicata, sappiamo le difficoltà che incontreremo ma anche come ci arriviamo.
La squadra sta bene, ha svolto una settimana di lavoro buona anche se corta. Sarà un test importante perché affrontiamo una squadra che ha un organico importante, gioca davanti al proprio pubblico e cercherà la prima vittoria. Andiamo li per affrontare il test fuori casa centrando la prestazione come abbiamo fatto in casa", prosegue il tecnico che, però, deve rinunciare a Castellanos, fermato da un edema da sovraccarico muscolare a carico degli adduttori della coscia sinistra, che non sarà rischiato.
"Per sostituirlo ci sono due soluzioni, una è Pedro e l'altra è Noslin", ha ammesso lo stesso Baroni che solo all'ultimo sceglierà chi tra i due mandare in campo dal primo minuto. Ma più di tutto al tecnico interessa la crescita della squadra perché, in una stagione che vedrà la Lazio impegnata su tre fronti, sarà fondamentale l'apporto dell'intera rosa.
"Dobbiamo far crescere tutti, ognuno va tenuto a un livello alto, bisogna quindi mettere in campo i giocatori. Io penso a 20 titolari che possono passarsi il testimone durante la gara e nelle competizioni importanti", il pensiero dell'allenatore laziale.
A Firenze, però, quasi certamente Baroni si affiderà al blocco che ha battuto il Verona nell'ultima giornata disputata, con l'unico cambio obbligato che sarà proprio quello di Castellanos, e Dia, 2 gol in altrettante partite da titolare, confermatissimo in avanti. Sarà lui a guidare l'attacco e la Lazio tutta alla ricerca della prima vittoria in trasferta in un match che servirà per capire le reali potenzialità della truppa biancoceleste.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies