Manca sempre meno al ritorno in campo della Fiorentina. Domenica alle 18:00, infatti, andrà in scena il derby dell'Arno tra l'Empoli e i viola. Nella testa di mister Raffaele Palladino resta ancora qualche dubbio di formazione e di modulo. Il 4-2-3-1 sta prendendo sempre più corpo e ci saranno sicuramente dei giocatori pronti a beneficiarne. Uno su tutti è sicuramente Lucas Beltran, che potrebbe agire nei tre dietro Kean e scuotersi finalmente dal torpore: la chance arriverà in Conference League dove potrà tornare a fare il trequartista puro come lo scorso anno.
In questa stagione l'argentino, tra campionato e Europa, è sceso in campo solamente in tre occasioni su sette: due titolarità (45' contro il Puskas e 58' contro il Monza) e una gara da subentrato (11' contro il Venezia). Un minutaggio con numeri ancora troppo bassi considerando soprattutto l'importante investimento fatto dalla Fiorentina la scorsa estate per strapparlo al River Plate. La titolarità tra una settimana esatta contro il New Saints è più che scontata ma non è neanche da escludere qualche minuto già domenica nel derby contro l'Empoli.
L'idea che Firenze e il popolo viola aveva di Beltran si è definitivamente scollata dalla realtà. Arrivato come 'puntero', con il pedigree firmato River Plate e la nove sulle spalle, tredici mesi dopo il classe 2001 non ha legittimità nel ruolo di prima punta in un contesto, quello ultra-atletico del campionato italiano, in cui evapora spesso e volentieri. Anche sulla trequarti non si è trovato alla grande, troppo poco centrocampista e troppo poco attaccante allo stesso tempo. Palladino sta faticando a trovarne una collocazione tattica: ci riproverà in questa settimana.
In questa stagione l'argentino, tra campionato e Europa, è sceso in campo solamente in tre occasioni su sette: due titolarità (45' contro il Puskas e 58' contro il Monza) e una gara da subentrato (11' contro il Venezia). Un minutaggio con numeri ancora troppo bassi considerando soprattutto l'importante investimento fatto dalla Fiorentina la scorsa estate per strapparlo al River Plate. La titolarità tra una settimana esatta contro il New Saints è più che scontata ma non è neanche da escludere qualche minuto già domenica nel derby contro l'Empoli.
L'idea che Firenze e il popolo viola aveva di Beltran si è definitivamente scollata dalla realtà. Arrivato come 'puntero', con il pedigree firmato River Plate e la nove sulle spalle, tredici mesi dopo il classe 2001 non ha legittimità nel ruolo di prima punta in un contesto, quello ultra-atletico del campionato italiano, in cui evapora spesso e volentieri. Anche sulla trequarti non si è trovato alla grande, troppo poco centrocampista e troppo poco attaccante allo stesso tempo. Palladino sta faticando a trovarne una collocazione tattica: ci riproverà in questa settimana.
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