Il decreto approvato dal Governo Meloni per il momento non sembra aver avuto effetti particolari sulla rimodulazione del prezzo di benzina e diesel. Come scrive La Nazione, la decisione di tagliare di 1,5 centesimi le accise sulla benzina e di aumentare contemporaneamente dello stesso importo quelle sul diesel per il momento, almeno a Firenze, sembra aver prodotto una leggera diminuzione del costo della benzina al litro e un simultaneo aumento (sostenuto del prezzo del diesel).
Facendo i conti, basandosi sui dati dell’Osservaprezzi del Mise, il quotidiano riporta che in città la differenza media fra i prezzi di un litro di benzina e un litro di diesel è di 0,088, mentre il 20 aprile era di 0,094.
Analizzando poi le varie pompe di benzina, il quotidiano riferisce che, per il self, il distributore più economico è quello di via Senese, presso il quale un litro di benzina viene 1,621 e uno di gasolio 1,537, seguito da quello Eni di viale Guidoni (1,659 e 1,579) e da quello Ip di via Reginaldo Giuliani (1,669 e 1,569).
Per il servito, invece, risulta più economico il distributore Ip di viale Talenti (1,689 la benzina e 1,769 il diesel), poi il Tamoil di viale Europa (1,699 e 1,589) e il Ludoil di via Lungo l’Affrico (1,714 e 1,624).
I prezzi medi dei listini fiorentini, conclude il quotidiano, sono poi rimasti tendenzialmente nella media dei prezzi nazionali.Condividi
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