Il presidente di Confindustria Toscana ha incontrato oggi una delegazione dei sindacati in corteo a Firenze

"La moda è il nostro automotive: tutte le istituzioni possono e devono intervenire per garantire e salvaguardare questo patrimonio imprenditoriale toscano che ha un'importanza europea, perché qui si produce eccellenza". Lo ha detto il presidente di Confindustria Toscana, Maurizio Bigazzi, accogliendo stamani a Firenze una delegazione dei sindacati del settore mentre c'era il corteo in centro.
    
"Queste richieste sono anche le nostre - ha aggiunto Bigazzi -, a partire dalla necessità di traguardare la nostra filiera del lusso oltre la crisi, fino alla lotta senza quartiere all'area grigia e alla necessità di ammortizzatori sociali e formazione. Sono punti individuati già nel patto di sistema siglato con le rappresentanze fiorentine della categoria lo scorso febbraio. Ed è da tempo che chiediamo, come voi, attenzione e risposte alle Istituzioni".

Quindi le richieste, ha sottolineato il presidente di Confindustria Toscana, "le porteremo, con modalità diverse ma con forza, a partire dalla riunione convocata dal presidente Giani lunedì prossimo, e le porteremo sul tavolo del Governo".

    
Per salvaguardare la filiera, secondo Bigazzi, "servono più strumenti, sia per superare il momento di crisi contingente, a partire dagli ammortizzatori sociali per tutte le imprese e per un periodo più lungo, fino alle moratorie fiscali e sul credito; sia per consentire una trasformazione dei modelli produttivi, in relazione ai cambiamenti dei mercati. Serve più formazione per gli imprenditori e per i lavoratori, così come misure di sostegno agli investimenti e all'innovazione".
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