"Se il governo, se le controparti non dovessero ascoltarci o accettare" le richieste avanzate dal sindacato sui temi del lavoro, del fisco e del welfare, nell'ambito della nuova legge di bilancio, "vi garantisco che andremo in piazza a dire che non siamo d'accordo", perché "non abbiamo intenzione di fare passi indietro". Lo ha affermato Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, intervenendo oggi all'assemblea nazionale della Uilm a Firenze.
"Noi siamo un sindacato che non è abituato a distinguere - ha sottolineato - se le controparti stiano col centrodestra o il centrosinistra, non lo abbiamo mai fatto e non lo faremo neanche in questo caso. Ci misuriamo sul merito delle questioni, e abbiamo un solo interesse, quello delle persone che rappresentiamo. Non siamo abituati a dire 'sì, va bene' prima di leggere la proposta. Continueremo su questa strada: abbiamo ognuno per quota parte una responsabilità nei confronti di chi rappresentiamo".
"Noi siamo un sindacato che non è abituato a distinguere - ha sottolineato - se le controparti stiano col centrodestra o il centrosinistra, non lo abbiamo mai fatto e non lo faremo neanche in questo caso. Ci misuriamo sul merito delle questioni, e abbiamo un solo interesse, quello delle persone che rappresentiamo. Non siamo abituati a dire 'sì, va bene' prima di leggere la proposta. Continueremo su questa strada: abbiamo ognuno per quota parte una responsabilità nei confronti di chi rappresentiamo".
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