Edoardo potrebbe lasciare l'ospedale tra giovedì e sabato

A nove giorni dal malore accusato in campo, al minuto 17 di Fiorentina-Inter, per il quale ha rischiato la vita, Edoardo Bove si sottoporrà oggi ad un intervento per l'impianto di un defibrillatore sottocutaneo. L'intervento verrà effettuato presso l'Utic, l'Unità di terapia intensiva cardiologica dell'ospedale Careggi dove il 22enne centrocampista viola si trova ricoverato da mercoledì scorso. Si trova lì dopo aver lasciato la Terapia intensiva del Pronto soccorso in cui fu ricoverato d'urgenza.
   
Secondo il protocollo sanitario per poter lasciare l'ospedale 
- e le dimissioni di Bove potrebbero avvenire fra giovedì e sabato prossimi - è necessario l'inserimento del defibrillatore in quanto è stato riscontrato a Bove un problema di natura cardiaca, un'aritmia ventricolare. Tuttavia gli esami per capire le cause sono ancora in corso: anche in questi giorni il giocatore ha effettuato diversi accertamenti e test. I medici vogliono avere un quadro clinico preciso.
   
Intanto, stando a quanto appreso da fonti vicine alla 
Fiorentina, il defibrillatore da impiantare è removibile e dunque Bove - una volta raccolti tutti i risultati degli esami svolti - potrà decidere anche di toglierlo in totale autonomiaCiò che più conta al momento è la salute, ma l'impianto di un apparecchio rimovibile potrebbe lasciare spiragli riguardo il prosieguo della carriera in Italia dove, come è noto, le normative in materia sono più ristrettive rispetto all'estero.

Il danese Eriksen, colpito da un arresto cardiaco durante una 
gara con la Nazionale, quando militava nell'Inter, ha potuto riprendere a giocare, una volta impiantato un pacemaker, in Inghilterra, in Premier League.
   
La situazione di Bove, sempre attorniato dall'affetto dei 
genitori Giovanni e Tanya e della fidanzata Martina, però è ritenuta diversa; per questo si sono resi necessari ulteriori accertamenti. In tutto questo periodo sono state tante le manifestazioni di affetto e vicinanza, a partire dai compagni di squadra che insieme al tecnico Raffaele Palladino hanno fatto di continuo la spola con l'ospedale e a questo punto lo aspettano preso al Viola Park.
   
Intanto i compagni gli hanno dedicato la vittoria sul 
Cagliari, l'ottava di fila in campionato, conquistata con una rete dell'amico Cataldi che così gli aveva promesso.
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