Palazzo Vecchio conferma e rilancia il sostegno ai nuclei deboli per l’attività sportiva

Un “buono sport” per 1.500 famiglie a basso reddito. Fino a 200 euro a minore di 18 anni sotto forma di cash-back, di rimborso, per qualsiasi attività sportiva fatta durante l’anno, dal calcio al nuoto all’atletica.

Dopo il test degli anni passati Palazzo Vecchio conferma e rilancia il sostegno ai nuclei deboli per l’attività fisica come forma di supporto sociale ma anche di spinta delle nuove generazioni allo sport da poco entrato in Costituzione. Se negli anni passati erano stati fondi europei a sostenere l’iniziativa adesso è dal bilancio comunale che arrivano le risorse. E l’idea è quella di rendere stabile la manovra, dandogli continuità negli anni e valore politico. I dettagli dell’operazione sono in via di definizione, ma la road map è decisa.

Nelle prossime settimane sarà pubblicato un bando ad hoc, che rimarrà aperto per un tot di tempo.

Potranno fare domanda tutte le famiglie che hanno un Isee massimo di 15 mila euro, secondo l’ipotesi che si fa in queste ore in Palazzo Vecchio. Potranno ottenere il rimborso fino a 200 euro a minore di corsi e pratica sportiva certificata svolta durante il 2023 e anche durante il 2024. Il bando lascerà qualche settimana di tempo per iscriversi a corsi sportivi anche quest’anno, e poi si potrà presentare la ricevuta del pagamento effettuato per riavere i soldi indietro.

Si stima che a beneficiare del provvedimento potranno essere 1.500 nuclei. Un altro pezzo di quel welfare diffuso su cui il Pd fiorentino scommette come carta vincente alle prossime elezioni.
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