L’analisi dell’esperto per capire come si muovono i mercati

Dicembre andiamo, è tempo di previsioni. O di oroscopi finanziari.

Parafrasando il grande poeta si potrebbe anche aggiungere che è tempo di miracolose conversioni o di momenti magici in cui i guru della finanza tirano fuori dal cilindro le previsioni per il nuovo anno.

E’ una tentazione fortissima, in cui cadono tutti, anche una delle tre più grandi banche del mondo: niente nomi, ma gestisce i trequarti dei risparmi del nostro pianeta.

Gli analisti di questo colosso hanno mantenuto per l’S&P 500 (ovvero l’indice guida delle Borse mondiali) un target price di 4200 punti, anche quando questo numero magico è salito allegramente oltre i 6000 punti, ma loro niente, immobili come le statute della nostra splendida Piazza della Signoria.

Improvvisamente, mercoledì scorso, il colpo di scena: cambio di guardia al vertice del team di analisti e la visione si è, come dire…, aggiornata: il nuovo target dell’S&P 500 è magicamente volato a 6500 punti.

Un salto quantico di 2.300 punti, che corrisponde ad una visione che migliora del 55% le prospettive di Wall Street dalla precedente visione, il tutto giustificato con l’entusiasmo per l’AI, i tagli dei tassi e un mercato del lavoro florido. Tutte cose che, guarda caso, esistevano anche quando loro vedevano 4.200.

La morale? A volte per vedere il rally serve solo un cambio di analista. O forse, più semplicemente, anche i più grandi esperti di Wall Street ogni tanto hanno bisogno di un aggiornamento del software di prevision.

E mentre aspettiamo le nuove “profezie” di dicembre, ricordiamoci che in finanza, come negli oroscopi, l’importante non è azzeccare il numero, ma raccontare una bella storia per giustificarlo.

Per informazioni: Roberto.digiovine@iwprivateinvestments.it

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