Regolarizzati 13 lavoratori del ristorante Sushi Dream di Calenzano (Firenze) che ieri avevano scioperato per l'intera giornata. A darne notizia è il sindacato Sudd Cobas che parla di "accordo sindacale che restituisce diritti, dignità e stabilità ai lavoratori". L'intesa, viene spiegato, prevede un contratto a tempo indeterminato di 40 ore settimanali oltre al giusto livello di inquadramento secondo il Ccnl.
"La ristorazione - afferma Luca Toscano - è un altro settore dove il lavoro nero, grigio e sfruttato dilaga. Le storie dei lavoratori del Sushi Dream assomigliano tanto a quelle degli operai del distretto della moda di Prato: turni di 12 ore al giorno, finti contratti part-time, straordinari non pagati e negazione dei diritti più elementari. Molti di loro erano stati attirati da altre città da un annuncio di lavoro messo sul web dove si promettevano ben altre condizioni di lavoro", ma poi, "si erano ritrovati alloggiati in un dormitorio e a lavorare senza alcun diritto".
"La ristorazione - afferma Luca Toscano - è un altro settore dove il lavoro nero, grigio e sfruttato dilaga. Le storie dei lavoratori del Sushi Dream assomigliano tanto a quelle degli operai del distretto della moda di Prato: turni di 12 ore al giorno, finti contratti part-time, straordinari non pagati e negazione dei diritti più elementari. Molti di loro erano stati attirati da altre città da un annuncio di lavoro messo sul web dove si promettevano ben altre condizioni di lavoro", ma poi, "si erano ritrovati alloggiati in un dormitorio e a lavorare senza alcun diritto".
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