Compie 25 anni la Scuola di cinema Anna Magnani di Prato, nata nel 2000 al Cinema Terminale della città toscana. Nel programma delle celebrazioni focus su storia e memoria di Prato, incontri sulla figura dell'attrice romana e impegno civile. A quest'ultimo filone è affidato l'evento inaugurale, il 3 aprile, con la proiezione del film Benvenuti in galera, del regista Michele Rho, sull'esperienza del ristorante aperto dai detenuti nel carcere di Bollate (Milano), organizzata insieme all'associazione Seconda Chance che si occupa di inserimento lavorativo delle persone detenute.
Il focus su Prato è incentrato sulla figura di Curzio Malaparte con il lungometraggio 'Curtino, amori e dolori del giovane Malaparte' prodotto dalla Scuola. Quattro, infine, gli incontri dedicati ad Anna Magnani ed al suo ruolo nella storia del cinema condotti dal direttore della Scuola Massimo Smuraglia, con la proiezione di altrettanti film con la grande attrice. Nel programma, sostenuto dall'assessorato alla cultura del Comune di Prato, anche laboratori, tra cui quello sul rapporto tra cinema e musica, proiezioni, concerti e la sfilata-coreografia con gli abiti della stilista Eleonora Lastrucci usati in alcune delle produzioni della Scuola.
Nel suo primo quarto di secolo sono stati circa 1.500 gli allievi della scuola di cinema pratese che ha fondato al proprio interno anche una piccola casa di produzione, Elide, dal nome di uno dei personaggi di Nannarella.
Il focus su Prato è incentrato sulla figura di Curzio Malaparte con il lungometraggio 'Curtino, amori e dolori del giovane Malaparte' prodotto dalla Scuola. Quattro, infine, gli incontri dedicati ad Anna Magnani ed al suo ruolo nella storia del cinema condotti dal direttore della Scuola Massimo Smuraglia, con la proiezione di altrettanti film con la grande attrice. Nel programma, sostenuto dall'assessorato alla cultura del Comune di Prato, anche laboratori, tra cui quello sul rapporto tra cinema e musica, proiezioni, concerti e la sfilata-coreografia con gli abiti della stilista Eleonora Lastrucci usati in alcune delle produzioni della Scuola.
Nel suo primo quarto di secolo sono stati circa 1.500 gli allievi della scuola di cinema pratese che ha fondato al proprio interno anche una piccola casa di produzione, Elide, dal nome di uno dei personaggi di Nannarella.
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