Torna a Firenze il Cirk Fantastik!, festival internazionale di circo contemporaneo: si svolgerà dal 5 al 15 settembre al prato del Quercione, all'interno del parco delle Cascine.
L'edizione 2024, la 18/a, trae ispirazione dal violoncellista Yo-Yo Ma, fondatore del progetto Silk Road Ensemble, secondo cui è importante preservare musica, lingua, cultura, per scambiarle e continuamente arricchirle nell'incontro con l'altro, rendendo evidente la futilità delle convenzioni che vorrebbero gli uomini gli uni contro gli altri. Sulla traccia del pensiero di Yo-Yo Ma, Cirk fantastik! "vuole essere un omaggio e una valorizzazione della libertà artistica, espressiva e di movimento".
Tra gli eventi segnalata la partecipazione, l'11 settembre, del SalamAleikum cabaret - team circus in Gaza.
"Circus in Gaza - si spiega - nasce all'interno del progetto Gazafreestyle che dal 2014 rende possibili scambi culturali e costruzione di reti sociali nella striscia di Gaza". Lo spettacolo circense è performativo ma pure informativo. All'inizio ci saranno interventi per conoscere la situazione in Palestina: tra questi quelli del diplomatico (ed ex primo segretario dell'Ambasciata palestinese a Roma) Alì Rashid, della coordinatrice Pcrf Italia Martina Luisi e di don Alessandro Santoro della Comunità delle Piagge di Firenze. Tra i punti centrali del programma le creazioni del Circo El Grito. Una di queste è Liminal, spettacolo in programma dal 5 all'8 settembre, in cui Fabiana Ruiz Diaz affronta la sperimentazione multidisciplinare, che indaga i limiti del linguaggio circense contemporaneo, rimanendo però accessibile ad ogni tipo di pubblico. Spazio anche al nuovo progetto del giocoliere Stefan Sing e del sound designer Alex Lempert dal titolo "In:form:at.Ion".
Secondo l'assessore alla Cultura di Palazzo Vecchio Giovanni Bettarini Cirk fantastik! "è un evento culturale di grandissimo livello, sofisticato nella sua semplicità, e propone artisti che possiamo vedere a Firenze solo in questa occasione".
L'edizione 2024, la 18/a, trae ispirazione dal violoncellista Yo-Yo Ma, fondatore del progetto Silk Road Ensemble, secondo cui è importante preservare musica, lingua, cultura, per scambiarle e continuamente arricchirle nell'incontro con l'altro, rendendo evidente la futilità delle convenzioni che vorrebbero gli uomini gli uni contro gli altri. Sulla traccia del pensiero di Yo-Yo Ma, Cirk fantastik! "vuole essere un omaggio e una valorizzazione della libertà artistica, espressiva e di movimento".
Tra gli eventi segnalata la partecipazione, l'11 settembre, del SalamAleikum cabaret - team circus in Gaza.
"Circus in Gaza - si spiega - nasce all'interno del progetto Gazafreestyle che dal 2014 rende possibili scambi culturali e costruzione di reti sociali nella striscia di Gaza". Lo spettacolo circense è performativo ma pure informativo. All'inizio ci saranno interventi per conoscere la situazione in Palestina: tra questi quelli del diplomatico (ed ex primo segretario dell'Ambasciata palestinese a Roma) Alì Rashid, della coordinatrice Pcrf Italia Martina Luisi e di don Alessandro Santoro della Comunità delle Piagge di Firenze. Tra i punti centrali del programma le creazioni del Circo El Grito. Una di queste è Liminal, spettacolo in programma dal 5 all'8 settembre, in cui Fabiana Ruiz Diaz affronta la sperimentazione multidisciplinare, che indaga i limiti del linguaggio circense contemporaneo, rimanendo però accessibile ad ogni tipo di pubblico. Spazio anche al nuovo progetto del giocoliere Stefan Sing e del sound designer Alex Lempert dal titolo "In:form:at.Ion".
Secondo l'assessore alla Cultura di Palazzo Vecchio Giovanni Bettarini Cirk fantastik! "è un evento culturale di grandissimo livello, sofisticato nella sua semplicità, e propone artisti che possiamo vedere a Firenze solo in questa occasione".
Sponsor
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies