La nota arriva dopo quanto successo nel comune di Barberino Tavarnelle, dove un istituto ha dovuto ridurre il tempo scuola

"Quanto denunciato nei giorni scorsi dai genitori e dal sindaco di Barberino-Tavarnelle non è che la diretta conseguenza di quanto avevamo facilmente previsto: un istituto scolastico costretto a ridurre il tempo scuola per carenza di personale Ata è qualcosa che dovrebbe indicare al ministero dell'Istruzione la inadeguatezza delle scelte della Direzione regionale toscana". Lo afferma in una nota Claudio Gaudio, segretario della Cisl scuola Firenze-Prato rilevando anche che "l'Ufficio scolastico regionale non si degna neppure di rispondere alle richieste dell'Ufficio scolastico territoriale che ha raccolto le accorate richieste delle scuole fiorentine richiedendo 30 collaboratori scolastici e 10 amministrativi in più"

"Non dare risposte alle legittime richieste delle scuole e delle famiglie non fa onore all'Usr Toscana, soprattutto perché in altre regioni le deroghe di personale Ata necessarie al funzionamento degli istituti sono state concesse senza bisogno di essere 'supplicate'. Chiediamo un'immediata assegnazione delle unità di personale richieste dalle scuole, necessarie a garantire l'offerta formativa richiesta dalle famiglie" La Cisl scuola, afferma sempre il sindacato in una nota, aveva chiesto fin dai primi di settembre almeno altri 100 collaboratori scolastici in organico per garantire non solo la sicurezza e l'assistenza degli alunni ma anche il 'tempo scuola' scelto dalle famiglie al momento delle iscrizioni dei loro figli. 
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