Raffaele Cacciapuoti, imprenditore del settore edile e fondatore nel 2013 di Cogef (Costruzioni Generali Firenze), con sede a Borgo San Lorenzo, è il nuovo presidente di CNA Mugello. La sua elezione è avvenuta ieri, 8 aprile, nel corso dell’assemblea congressuale dell’associazione, e si inserisce nel processo di rinnovo degli organi dirigenti di CNA Firenze Metropolitana, che si concluderà il 26 giugno con l’elezione del nuovo Presidente Metropolitano, successore di Giacomo Cioni, per il quadriennio 2025–2029.
Cacciapuoti succede a Massimo Capecchi, a cui ha voluto rivolgere subito un pensiero:
“Un grande grazie a Massimo per il tempo e l’energia che ha dedicato in tutti questi anni a CNA e alle imprese del Mugello e che continuerà a dare il suo contributo all’interno del nuovo direttivo” ha dichiarato.
Il nuovo presidente guiderà l’associazione per i prossimi quattro anni, affiancato dai delegati all’assemblea: Enrico Boni, Massimo Capecchi, Eleonora Fioretti, Erjon Lamce, Leandro Lascialfari e Enrico Poli.
“Veniamo da anni difficili, tra pandemia, eventi climatici estremi e, oggi, nuove tensioni internazionali che si ripercuotono su comparti strategici del nostro territorio – ha spiegato Cacciapuoti – È il momento di reagire, rafforzare il ruolo dell’associazione e costruire una visione condivisa per lo sviluppo e la tutela del Mugello”.
Al centro di questa visione c’è la necessità di continuare a lavorare per una strategia territoriale condivisa con le istituzioni e le altre associazioni, che metta in sinergia idee e risorse per la promozione, lo sviluppo e – soprattutto – la tutela del Mugello con una visione unica del territorio.
“Serve una strategia vera, non soluzioni tampone – ha sottolineato Cacciapuoti – Bisogna programmare interventi strutturali e garantire la manutenzione del territorio nel suo insieme. Non possiamo permettere che la prossima emergenza ci trovi ancora impreparati”.
Tra gli obiettivi del nuovo mandato anche quello di continuare ad avvicinare il mondo della scuola a quello dell’impresa per contribuire a colmare il divario tra formazione e bisogni reali delle aziende.
“Credo molto nel valore dell’orientamento: creare occasioni di dialogo tra studenti e imprenditori significa investire sul futuro del territorio” ha aggiunto Cacciapuoti.
Altro punto fermo sarà l’ampliamento del gruppo dirigente di CNA Mugello, per renderlo il più possibile rappresentativo di tutte le categorie economiche locali.
“CNA deve essere un luogo aperto, dove ogni imprenditore si senta ascoltato. Vogliamo trovare insieme modalità più efficaci per essere connessi, perché far parte dell’associazione significa avere al proprio fianco un sistema che sostiene, accompagna e rappresenta davvero le imprese – ha affermato Cacciapuoti – Ma tutto questo può funzionare solo se si basa su un dialogo continuo e reale con chi ogni giorno fa impresa sul nostro territorio”.
Una necessità ancora più evidente alla luce dei dati: il tessuto imprenditoriale del Mugello, seppur solido nelle sue basi, sta attraversando una fase di contrazione. Le imprese attive sono 4.963, di cui il 35% artigiane. Tra il 2014 e il 2024 si registra una diminuzione del 6,5%, quasi il doppio rispetto al calo medio dell’area metropolitana fiorentina (–3,5%).
La presenza di imprese straniere si ferma al 12%, ben al di sotto della media metropolitana (19,9%), mentre risultano in linea le quote di imprese giovanili (7,6%) e femminili (23%).
Numeri che raccontano un sistema produttivo solido nelle radici ma sotto pressione, che ha bisogno di strumenti adeguati, visione condivisa e una rappresentanza forte per affrontare le sfide del presente e costruire nuove opportunità.
La stagione congressuale di CNA Firenze Metropolitana proseguirà nei prossimi giorni con le assemblee di CNA Valdarno Valdisieve e CNA Empolese Valdelsa.
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