Furbetti dei bus turistici: per contenere evasione, rivedere politica dei costi ingressi

“Apprezziamo la volontà della Sindaca Funaro e dell’Assessore Vicini di assicurare uno sviluppo turistico il più sostenibile possibile. Il Piano presentato ieri accoglie alcune nostre proposte come quella sui limiti previsti per i veicoli atipici. È sempre più opportuno provvedere alla regolamentazione di golf car e risciò, coinvolgendo in ciò imprese costruttrici e di noleggio dei mezzi ed associazioni di categoria. Comprendiamo la loro utilità in determinate circostanze, come per chi ha difficoltà motorie, ma certamente va contingentato il loro numero: oggi sono tantissimi, troppi. Vanno inoltre definite e limitate, ovvero regolate, le zone che possono percorrere prevedendone di vietate. Devono essere guidate da personale apposito e non lasciate direttamente ai comandi del singolo turista. E, ultimo ma non meno importante, devono effettuare esclusivamente il servizio di trasporto senza svolgere anche quello, del tutto abusivo, di guide turistiche. Correlato, chiediamo anche il divieto di installazione di megafoni, casse, impianti acustici vari” commenta Lorenzo Cei, coordinatore CNA per la città di Firenze.

Sempre in tema di trasporti, CNA interviene anche su quello dei cosiddetti furbetti dei bus. 

“Condanniamo in modo inequivocabile ogni forma di evasione e allo stesso tempo riteniamo importante evidenziare alcune difficoltà che il settore sta affrontando. Ad esempio, il costo elevato dei biglietti di ingresso in città che incide sui bus turistici, insieme al fatto che la tariffa sia identica su tutto il territorio cittadino, indipendentemente dalla distanza effettivamente percorsa. Inoltre, ricordiamo che i ticket d’ingresso scontati acquistabili con l’Obu, sebbene vengano pagati anticipatamente al Comune in pacchetti di quantità prefissata, hanno una validità annuale e non possono essere utilizzati l'anno successivo. Questo porta spesso all’acquisto di un numero di biglietti superiore a quello effettivamente necessario. Riteniamo fondamentale approfondire con Palazzo Vecchio queste distorsioni: riallineare i costi contribuirà anche a combattere questa forma di evasione” spiega Cinzia Francini, coordinatore Trasporti CNA Firenze.

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