L'ultima ondata di maltempo ha messo "le imprese in ginocchio" e "sono necessari interventi rapidi e provvedimenti efficaci per ripristinare le infrastrutture necessarie". Lo ha detto il presidente di Cna Toscana, Luca Tonini.
"Le imprese sono sempre in tensione nel timore di una nuova perturbazione. In certe zone non sono ancora arrivati i ristori alle aziende per gli eventi precedenti e già il maltempo li ha nuovamente colpiti - aggiunge -. Quello che preoccupa è che a far paura non è l'Arno ed i fiumi più grandi, ma i corsi d'acqua del reticolo minore alcuni dei quali sono già tristemente noti, il Lamone, il Rimaggio, la Sieve, l'Ombrone, la loro esondazione colpisce le zone industriali, ad esempio Montemurlo e Montale che sono nuovamente minacciate dall'acqua dopo il terribile evento del 2023. Le infrastrutture sono di nuovo bloccate, basti pensare alla ferrovia Faentina e alla ferrovia via Pontassieve e numerose arterie stradali del basso e dell'alto Mugello".
Inoltre, "sono necessari interventi rapidi sui corsi d'acqua e sulle infrastrutture, non possiamo più aspettare - conclude - enti locali, Regione Toscana e Governo ci devono dare risposte rapide e certe".
"Le imprese sono sempre in tensione nel timore di una nuova perturbazione. In certe zone non sono ancora arrivati i ristori alle aziende per gli eventi precedenti e già il maltempo li ha nuovamente colpiti - aggiunge -. Quello che preoccupa è che a far paura non è l'Arno ed i fiumi più grandi, ma i corsi d'acqua del reticolo minore alcuni dei quali sono già tristemente noti, il Lamone, il Rimaggio, la Sieve, l'Ombrone, la loro esondazione colpisce le zone industriali, ad esempio Montemurlo e Montale che sono nuovamente minacciate dall'acqua dopo il terribile evento del 2023. Le infrastrutture sono di nuovo bloccate, basti pensare alla ferrovia Faentina e alla ferrovia via Pontassieve e numerose arterie stradali del basso e dell'alto Mugello".
Inoltre, "sono necessari interventi rapidi sui corsi d'acqua e sulle infrastrutture, non possiamo più aspettare - conclude - enti locali, Regione Toscana e Governo ci devono dare risposte rapide e certe".
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