Dopo l'aggressione al titolare di un negozio nel centro città, i rapinatori sono fuggiti con la cassa fino a piazza dell'Unità, dove hanno trascorso almeno mezz'ora cercando di aprire il registratore per prendere i soldi, mentre si dedicavano a effusioni e baci di una singolare "romanticità criminale".
L'incidente ha avuto luogo alle 5:45 di giovedì mattina a piazza dell'Unità, attirando l'attenzione di alcuni passanti che hanno prontamente avvertito i carabinieri. Quando le forze dell'ordine sono intervenute, la cassa è stata trovata vuota, ma contenente scontrini riconducibili a negozi del centro.
I carabinieri hanno immediatamente verificato la situazione nei locali circostanti, ma tutto sembrava essere regolare fino a quando il titolare di un kebab in via Ghibellina, le cui ricevute erano state ritrovate nella cassa ora sotto sequestro, ha segnalato di essere stato rapinato nella notte all'interno del suo negozio.
Secondo la ricostruzione degli eventi, i rapinatori hanno minacciato il titolare, rubato il registratore di cassa e poi sono fuggiti. La vittima, insieme a un amico, li ha inseguiti fino a via dei Pandolfini, cercando di recuperare i soldi ma finendo aggredita e costretta a ricevere cure mediche. Attualmente, i carabinieri stanno conducendo le indagini sul caso.
Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Firenze e titolare di un bar in piazza dell'Unità, ha espresso la sua indignazione dichiarando: "Ci sentiamo abbandonati, non è possibile che la mattina presto, a due passi dalla stazione, si verifichino episodi di questo tipo".
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