Nei primi mesi del 2024 le imprese sono aumentate

Come riporta questa mattina La Nazione, nella provincia di Firenze sono attive 16.660 imprese nel campo del commercio al dettaglio: un numero importante se si considera le difficoltà che il settore ha attraversato dal 2020 in poi, tra chiusure, lockdown, aumento dei costi.
Difficoltà che tutt'ora mettono a dura prova il settore.

In particolare, nell’ultimo anno si è registrato un calo del numero delle imprese di 1,1 punti percentuali rispetto a giugno 2023, ma nei primi sei mesi del 2024 il numero delle attività che si sono iscritte nel registro delle imprese è stato superiore a quello delle attività che si sono cancellate (circa di 400): diminuiscono macellerie, pescherie, venditori ambulanti e ortolani, mentre registrano numeri importanti le attività di ristorazione e il catering.
Grandi difficoltà, com'è noto, le registra il settore della moda e l'indotto che lo riguarda.

Come sottolinea il nuovo presidente della Camera di Commercio Massimo Manetti al quotidiano, emerge quindi una tendenza all’apertura di nuove imprese che segnala anche un “riassetto del tessuto produttivo dovuto al cambio di abitudini e alle nuove priorità dei consumatori”.
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