Dopo la bocciatura del ricorso del Comune da parte del Consiglio di Stato l’ipotesi di un intervento del patron della Fiorentina, alle sue condizioni, si rafforza

Il rigetto da parte del Consiglio di Stato del ricorso presentato dal Comune di Firenze contro la decisione del Governo di sottrarre i finanziamenti PNRR al restyling del Franchi apre nuovi scenari per il futuro dell’impianto fiorentino, in particolare all’ipotesi, negli ultimi tempi sempre più ventilata, di un intervento diretto da parte della Fiorentina.

Il che, significa, un intervento diretto da parte di Rocco Commisso.

Negli ultimi tempi il numero 1 della Fiorentina ha infatti riaperto uno spiraglio per quel che riguarda un suo coinvolgimento finanziario diretto nei lavori di rifacimento del Franchi, come ha ribadito anche recentemente nell’intervista rilasciata a La Nazione, ponendo però un’unica condizione, ovvero di poter avere il controllo totale sui cantieri e , forse soprattutto, un cronoprogramma definito.

Negli ultimi tempi è sembrato che ci fosse un riavvicinamento tra l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Sara Funaro e la Fiorentina, e l’apertura di Commisso all’intervento nei lavori di riqualificazione sembra andare in questa direzione: una rinnovata collaborazione fra Comune e Fiorentina permetterebbe alla società viola di intervenire nel secondo lotto dei lavori, subentrando con la formula del project financing e, soprattutto, ottenere in cambio una vantaggiosa formula per l’utilizzo dello stadio, ovvero una concessione quarantennale.

Il resto delle risorse, una cinquantina di milioni di euro, potrebbe arrivare dagli enti locali, con la Regione che sembrerebbe disponibile a impegnare fino a venti milioni di euro, mentre la Metrocittà e il Comune potrebbero tirar fuori dieci milioni a testa; infine, gli ultimi dieci potrebbero arrivare da Roma.

L’obiettivo di tutti, dalla Fiorentina all’amministrazione comunale, è di dare un’accelerata ai lavori e di completarli prima della data ora ipotizzata, ovvero il 2029: secondo le stime di Palazzo Vecchio, nell’anno del centenario della Fiorentina lo stadio, ancora nel pieno dei lavori, potrebbe avere una capienza già di 35mila spettatori.

In attesa di ulteriori novità, il 3 dicembre è stato fissato un incontro in prefettura per fare il punto della situazione: saranno presenti anche il Comune di Empoli e il club di Corsi per ascoltare eventuali proposte di trasferire la Fiorentina al Castellani, almeno per un periodo.

Ipotesi, questa, che la sindaca Sara Funaro non sembra considerare con entusiasmo.

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