Un piano di 951 assunzioni nel triennio, percorsi di carriera per 290 unità, formazione e attenzione a parità di genere e inclusione: sono i punti salienti del Piano integrato di attività e organizzazione del Comune di Firenze, presentato dalla sindaca Sara Funaro e dall'assessora al personale Laura Sparavigna.
Tra le caratteristiche anche quella del lavoro agile, utilizzato al momento da circa 1.700 lavoratori comunali: sono attive sei sedi di coworking in biblioteche e quartieri e sono previste 50 postazioni di telelavoro da riservare in via prioritaria a particolari situazioni sanitarie o familiari.
Per contrastare ogni forma di discriminazione, è prevista l'introduzione di un consigliere di fiducia, che possa fare da riferimento: ci sarà poi l'introduzione di una carta del tempo del lavoro manageriale.
Sulle assunzioni le categorie cercate sono profili tecnici e specialisti dell'innovazione digitale, come ad esempio personale di polizia municipale, ingegneri, architetti, esperti in ambiente, mobilità sostenibile, protezione civile ma anche in trasformazione digitale e cybersecurity. Per il 2025 si parla di 491 unità da assumere, con una spesa di circa 7,7 milioni: 100 nel comparto sicurezza (dunque gli agenti della municipale), 118 nel settore scuola, 243 persone per la macchina comunale tra cui istruttori, funzionari e dirigenti.
Le strategie formative di Palazzo Vecchio si articolano in due direttrici, le competenze digitali e la sicurezza informativa e lo sviluppo di competenze trasversali come leadership, gestione del personale, comunicazione efficace, gestione delle emergenze. All'interno del Piano figurano anche strategie avanzate per prevenire la corruzione e migliorare la trasparenza.
"Investiamo sul personale - ha detto Funaro - con numeri storici per la nostra amministrazione con un focus dedicato ai servizi alla persona, in particolar modo assistenti sociali, educatori, insegnanti, ma anche alla polizia municipale, per la quale nel triennio arriveremo a quota 1000 agenti, un piano di assunzioni ambizioso che vede un impegno finanziario notevole".
Tra le caratteristiche anche quella del lavoro agile, utilizzato al momento da circa 1.700 lavoratori comunali: sono attive sei sedi di coworking in biblioteche e quartieri e sono previste 50 postazioni di telelavoro da riservare in via prioritaria a particolari situazioni sanitarie o familiari.
Per contrastare ogni forma di discriminazione, è prevista l'introduzione di un consigliere di fiducia, che possa fare da riferimento: ci sarà poi l'introduzione di una carta del tempo del lavoro manageriale.
Sulle assunzioni le categorie cercate sono profili tecnici e specialisti dell'innovazione digitale, come ad esempio personale di polizia municipale, ingegneri, architetti, esperti in ambiente, mobilità sostenibile, protezione civile ma anche in trasformazione digitale e cybersecurity. Per il 2025 si parla di 491 unità da assumere, con una spesa di circa 7,7 milioni: 100 nel comparto sicurezza (dunque gli agenti della municipale), 118 nel settore scuola, 243 persone per la macchina comunale tra cui istruttori, funzionari e dirigenti.
Le strategie formative di Palazzo Vecchio si articolano in due direttrici, le competenze digitali e la sicurezza informativa e lo sviluppo di competenze trasversali come leadership, gestione del personale, comunicazione efficace, gestione delle emergenze. All'interno del Piano figurano anche strategie avanzate per prevenire la corruzione e migliorare la trasparenza.
"Investiamo sul personale - ha detto Funaro - con numeri storici per la nostra amministrazione con un focus dedicato ai servizi alla persona, in particolar modo assistenti sociali, educatori, insegnanti, ma anche alla polizia municipale, per la quale nel triennio arriveremo a quota 1000 agenti, un piano di assunzioni ambizioso che vede un impegno finanziario notevole".
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