La sindaca Sara Funaro ha presentato ieri il nuovo bilancio del Comune di Firenze.
Tra le colonne portanti spiccano l’aumento della tassa di soggiorno per le locazioni turistiche brevi, che viene portata al livello di quella pagata dagli hotel a tre stelle, e l’aumento del canone di locazione per l’occupazione di suolo pubblico in occasione della realizzazione di interventi sui sottoservizi (come fognature e reti del gas o della luce), che subisce un aumento del 25%: nelle intenzioni della sindaca e dell’amministrazione comunale questo dovrebbe incentivare le imprese che aprono i cantieri a velocizzare i lavori, per minimizzare l’impatto sul traffico e la viabilità.
In generale, per il prossimo anno Firenze mette in campo 861 milioni di euro e ben 2,5 miliardi per i prossimi tre anni, fino al 2027.
Più nello specifico, la parte del leone per il prossimo triennio la faranno gli investimenti sulle infrastrutture e la mobilità, con i fondi per la realizzazione delle nuove linee della tramvia e per le opere accessorie che, contando anche sugli investimenti statali ed europei, ammontano a 644 milioni, più altri 103 per le riqualificazioni stradali e 46 per la viabilità e 78 per il trasporto pubblico locale.
Per la sicurezza il Comune mette in campo per il prossimo anno 750mila euro, mentre per assistenza e welfare le risorse sono ripartite in diversi capitoli di spesa: due milioni e sei per l’istruzione e un altro milione per i servizi di welfare, altri 20 milioni per gli interventi sugli alloggi Erp (che portano la dotazione a 72,6 milioni) e 22,2 milioni per l’edilizia scolastica, 19 milioni per l’assistenza a persone anziane e diversamente abili.
Per i prossimi tre anni viene raddoppiata la spesa dedicata all’ambiente, passando dagli attuali 18 a 36 milioni per difesa del suolo, riduzione e contrasto all’inquinamento e cura piantumazione del verde pubblico.
Risorse che, sottolinea la sindaca, non solo non comporteranno alcune spesa ulteriore per i fiorentini, ma che vengono aumentate nonostante dal Governo centrale sia in arrivo un drastico taglio delle risorse per gli enti locali: “Non adiamo a toccare le tasche dei cittadini” ha puntualizzato la sindaca presentando il programma di spesa che la sua amministrazione ha varato.
Tra le colonne portanti spiccano l’aumento della tassa di soggiorno per le locazioni turistiche brevi, che viene portata al livello di quella pagata dagli hotel a tre stelle, e l’aumento del canone di locazione per l’occupazione di suolo pubblico in occasione della realizzazione di interventi sui sottoservizi (come fognature e reti del gas o della luce), che subisce un aumento del 25%: nelle intenzioni della sindaca e dell’amministrazione comunale questo dovrebbe incentivare le imprese che aprono i cantieri a velocizzare i lavori, per minimizzare l’impatto sul traffico e la viabilità.
In generale, per il prossimo anno Firenze mette in campo 861 milioni di euro e ben 2,5 miliardi per i prossimi tre anni, fino al 2027.
Più nello specifico, la parte del leone per il prossimo triennio la faranno gli investimenti sulle infrastrutture e la mobilità, con i fondi per la realizzazione delle nuove linee della tramvia e per le opere accessorie che, contando anche sugli investimenti statali ed europei, ammontano a 644 milioni, più altri 103 per le riqualificazioni stradali e 46 per la viabilità e 78 per il trasporto pubblico locale.
Per la sicurezza il Comune mette in campo per il prossimo anno 750mila euro, mentre per assistenza e welfare le risorse sono ripartite in diversi capitoli di spesa: due milioni e sei per l’istruzione e un altro milione per i servizi di welfare, altri 20 milioni per gli interventi sugli alloggi Erp (che portano la dotazione a 72,6 milioni) e 22,2 milioni per l’edilizia scolastica, 19 milioni per l’assistenza a persone anziane e diversamente abili.
Per i prossimi tre anni viene raddoppiata la spesa dedicata all’ambiente, passando dagli attuali 18 a 36 milioni per difesa del suolo, riduzione e contrasto all’inquinamento e cura piantumazione del verde pubblico.
Risorse che, sottolinea la sindaca, non solo non comporteranno alcune spesa ulteriore per i fiorentini, ma che vengono aumentate nonostante dal Governo centrale sia in arrivo un drastico taglio delle risorse per gli enti locali: “Non adiamo a toccare le tasche dei cittadini” ha puntualizzato la sindaca presentando il programma di spesa che la sua amministrazione ha varato.
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