E' stata inaugurata oggi, all'interno degli spazi dello storico Conservatorio delle Mantellate nel cuore di Firenze, la comunità familiare per minori 'Casa il Cardellino'. Alla presenza dell'arcivescovo Gherardo Gambelli e della sindaca Sara Funaro, sono stati svelati gli spazi dove saranno accolti fino a 12 bambini e bambine con situazioni di disagio e forti difficoltà familiari.
La 'Casa il Cardellino' sarà gestita dalla Fondazione Conservatorio delle Mantellate con la collaborazione operativa della Cooperativa Sociale il Sicomoro, specializzata nella gestione di servizi analoghi, e l'apporto della Congregazione delle Suore Francescane Alcantarine.
"Oggi si inaugura una casa-famiglia per minori, un lavoro importante portato avanti da tante realtà - ha spiegato Funaro - Sono felice di inaugurare questo luogo col nuovo vescovo che fin da subito ha dato segnali di attenzione alle fragilità e ai bisogni del territorio. Il nostro territorio è sempre stato all'avanguardia su questo".
"L'importanza di oggi è creare un luogo dove c'è un'attenzione alle persone più fragili della nostra società, che sono i bambini, che vivono in un contesto difficile, di violenza - ha spiegato l'arcivescovo Gambelli -. È un'opera importantissima, è una di quelle realtà in cui si costruisce la pace partendo dal basso, in maniera artigianale, attraverso l'accoglienza e la sfida educativa, una sfida importante per la nostra società. Sono stato per molti anni missionario in Africa dove si dice che educazione e violenza sono inversamente proporzionali: più cresce l'educazione, più diminuisce la violenza. Tutto quello che si riesce a fare in questo senso è proprio per aiutare i bambini a crescere, tutto questo va a beneficio di tutta la società"
La 'Casa il Cardellino' sarà gestita dalla Fondazione Conservatorio delle Mantellate con la collaborazione operativa della Cooperativa Sociale il Sicomoro, specializzata nella gestione di servizi analoghi, e l'apporto della Congregazione delle Suore Francescane Alcantarine.
"Oggi si inaugura una casa-famiglia per minori, un lavoro importante portato avanti da tante realtà - ha spiegato Funaro - Sono felice di inaugurare questo luogo col nuovo vescovo che fin da subito ha dato segnali di attenzione alle fragilità e ai bisogni del territorio. Il nostro territorio è sempre stato all'avanguardia su questo".
"L'importanza di oggi è creare un luogo dove c'è un'attenzione alle persone più fragili della nostra società, che sono i bambini, che vivono in un contesto difficile, di violenza - ha spiegato l'arcivescovo Gambelli -. È un'opera importantissima, è una di quelle realtà in cui si costruisce la pace partendo dal basso, in maniera artigianale, attraverso l'accoglienza e la sfida educativa, una sfida importante per la nostra società. Sono stato per molti anni missionario in Africa dove si dice che educazione e violenza sono inversamente proporzionali: più cresce l'educazione, più diminuisce la violenza. Tutto quello che si riesce a fare in questo senso è proprio per aiutare i bambini a crescere, tutto questo va a beneficio di tutta la società"
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