"Commercio in sede fissa e su area pubblica, turismo sono temi a noi cari e su vorremmo essere attori principali nei prossimi anni. Senza dimenticare il ruolo dei centri commerciali naturali, che rappresentano una grande risorsa da valorizzare e svolgono una funzione di presidio sociale ed economico del territorio". E' quanto afferma Santino Cannamela, presidente di Confesercenti Firenze, dopo l'incontro con la sindaca Sara Funaro e l'assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini.
"Tasse e tributi, sicurezza e ordine pubblico, dehors, logistica e trasporti, promozione turistica e destagionalizzazione sono questioni cruciali per le nostre imprese, su cui è necessario continuare confronto collaborativo e puntuale con l'amministrazione comunale", aggiunge Cannamela, sottolineando poi come il futuro delle pmi fiorentine dipenda anche "dal completamento di opere infrastrutturali e di vitale importanza che dovranno essere completate nei prossimi anni, dalla tramvia all'alta velocità, passando per l'aeroporto".
Pmi che a Firenze procedono a due velocità: "Da una parte abbiamo le attività presenti nell'area Unesco che lavorano soprattutto con i flussi turistici e le altre presenti nei quartieri che hanno maggiori problemi di tenuta", spiega ancora il presidente di Confesercenti Firenze.
"Il confronto con le associazioni di categoria per noi è fondamentale perché solo attraverso la collaborazione e il dialogo possiamo raggiungere i risultati migliori per il bene della città. - commenta la sindaca Funaro -. Stiamo lavorando su tanti fronti dall'inizio di questo mandato per preservare il tessuto commerciale cittadino, abbiamo introdotto ulteriori limitazioni alle attività di somministrazione ed esteso le tutele ad altre strade anche fuori dall'area Unesco. E poi abbiamo messo in campo azioni chiare e concrete sul contrasto all'overtourism, che porteremo avanti nei prossimi mesi con ulteriori strumenti".
"Tasse e tributi, sicurezza e ordine pubblico, dehors, logistica e trasporti, promozione turistica e destagionalizzazione sono questioni cruciali per le nostre imprese, su cui è necessario continuare confronto collaborativo e puntuale con l'amministrazione comunale", aggiunge Cannamela, sottolineando poi come il futuro delle pmi fiorentine dipenda anche "dal completamento di opere infrastrutturali e di vitale importanza che dovranno essere completate nei prossimi anni, dalla tramvia all'alta velocità, passando per l'aeroporto".
Pmi che a Firenze procedono a due velocità: "Da una parte abbiamo le attività presenti nell'area Unesco che lavorano soprattutto con i flussi turistici e le altre presenti nei quartieri che hanno maggiori problemi di tenuta", spiega ancora il presidente di Confesercenti Firenze.
"Il confronto con le associazioni di categoria per noi è fondamentale perché solo attraverso la collaborazione e il dialogo possiamo raggiungere i risultati migliori per il bene della città. - commenta la sindaca Funaro -. Stiamo lavorando su tanti fronti dall'inizio di questo mandato per preservare il tessuto commerciale cittadino, abbiamo introdotto ulteriori limitazioni alle attività di somministrazione ed esteso le tutele ad altre strade anche fuori dall'area Unesco. E poi abbiamo messo in campo azioni chiare e concrete sul contrasto all'overtourism, che porteremo avanti nei prossimi mesi con ulteriori strumenti".
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