Da Confindustria Toscana Nord arriva apprezzamento per l'attenzione riservata dalle istituzioni alla città di Prato. In particolare, in una nota Confundustria esprime soddisfazione per l'arrivo sul territorio della commissione parlamentare d'inchiesta sul rischio idrogeologico e per la firma del protocollo per il rafforzamento della protezione degli operai di origine straniera che denunciano il lavoro irregolare nel distretto del tessile.
"Prato oggetto di attenzione da parte delle istituzioni è un buon segnale. Si sono verificati due eventi entrambi positivi: le audizioni della Commissione parlamentare d'inchiesta sul rischio idrogeologico, alle quali ha partecipato anche Confindustria Toscana Nord, e la sottoscrizione da procura, Regione Toscana, forze dell'ordine ed altre importanti istituzioni di un protocollo d'intesa per garantire protezione ai lavoratori stranieri irregolari che decidono di denunciare lo sfruttamento lavorativo".
"I timori per i danni alle persone e alle attività produttive provocati dagli eventi atmosferici e dai loro effetti sui corsi d'acqua sono particolarmente acuti dopo le recenti alluvioni - commenta l'associazione degli industriali -. Le imprese guardano con apprensione al meteo da un lato, alle condizioni in cui si trovano i fiumi dall'altro, sollevando spesso dubbi sui criteri e le modalità con cui questi vengono gestiti: giusto e opportuno che venga fatto un punto su un tema così rilevante. Anche la nostra associazione presenterà a breve uno studio, di cui ieri in audizione sono stati anticipati alcuni contenuti, che vuol essere un contributo alla mitigazione dei rischi".
"Quanto all'illegalità nel mondo del lavoro - aggiunge la nota -, è un tema sul quale non ci stanchiamo di richiamare l'attenzione per le sue molteplici implicazioni sul piano economico, sociale e umano: è un bene che si tuteli chi, essendone vittima, dà un proprio contributo per debellare questa vera e propria piaga".
"Prato oggetto di attenzione da parte delle istituzioni è un buon segnale. Si sono verificati due eventi entrambi positivi: le audizioni della Commissione parlamentare d'inchiesta sul rischio idrogeologico, alle quali ha partecipato anche Confindustria Toscana Nord, e la sottoscrizione da procura, Regione Toscana, forze dell'ordine ed altre importanti istituzioni di un protocollo d'intesa per garantire protezione ai lavoratori stranieri irregolari che decidono di denunciare lo sfruttamento lavorativo".
"I timori per i danni alle persone e alle attività produttive provocati dagli eventi atmosferici e dai loro effetti sui corsi d'acqua sono particolarmente acuti dopo le recenti alluvioni - commenta l'associazione degli industriali -. Le imprese guardano con apprensione al meteo da un lato, alle condizioni in cui si trovano i fiumi dall'altro, sollevando spesso dubbi sui criteri e le modalità con cui questi vengono gestiti: giusto e opportuno che venga fatto un punto su un tema così rilevante. Anche la nostra associazione presenterà a breve uno studio, di cui ieri in audizione sono stati anticipati alcuni contenuti, che vuol essere un contributo alla mitigazione dei rischi".
"Quanto all'illegalità nel mondo del lavoro - aggiunge la nota -, è un tema sul quale non ci stanchiamo di richiamare l'attenzione per le sue molteplici implicazioni sul piano economico, sociale e umano: è un bene che si tuteli chi, essendone vittima, dà un proprio contributo per debellare questa vera e propria piaga".
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