“Non possiamo permetterci di perdere altro tempo”

Confronto oggi a Firenze su clima, alluvioni e siccità. Tra i relatori l'amministratore unico del consorzio Lamma Bernardo Gozzini che ha spiegato come le alluvioni “sono fenomeni sempre più intensi, anche come cumulati di pioggia. Questo sarà il nostro futuro. Come previsione ancora abbiamo qualche livello di incertezza. Abbiamo difficoltà, appunto, nella localizzazione dei fenomeni, nella temporizzazione ancora e quindi tendiamo a fare un'allerta su un'area un pochino più vasta per poi, invece, con il monitoraggio, riuscire a delimitare le cose”.
     
Il presidente di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza ha spiegato che “non possiamo permetterci di perdere altro tempo, contrastare la crisi climatica e la crisi ambientale che è sotto gli occhi di tutti, è un dovere, una necessità”.

Paolo Masetti, presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ha ricordato che gli interventi di somme urgenze, per i danni del maltempo, sono “un carico di lavoro che si aggiunge alla manutenzione ordinaria. Ma siamo orgogliosi perché dare un contributo nella prevenzione strutturale è nelle corde del consorzio”.

“E' sotto gli occhi di tutti che adesso gli eventi cosiddetti meteorologici estremi che prima avvenivano ogni qualche anno avvengono più volte durante un anno: 10-20 volte colpiscono il territorio nazionale, 5-6 volte il territorio della regione Toscana”, ha concluso il professore Nicola Casagli.
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