Il Comune e il gruppo del Patto Digitale uniti per promuovere l’uso consapevole della tecnologia e la salute dei più giovani

Un fine settimana senza telefoni per rimettere al centro le relazioni. Torna a Bagno a Ripoli Connessioni in Gioco, la festa organizzata dal Comune e dal gruppo di lavoro del Patto Digitale di Bagno a Ripoli, giunta quest’anno alla sua terza edizione.
L’appuntamento è per sabato 18 e domenica 19 ottobre, con due giornate dedicate a bambini, famiglie e insegnanti per riscoprire il piacere di giocare, parlare e stare insieme... con i cellulari rigorosamente spenti.

Una comunità che si impegna insieme

Siamo felicissimi di essere arrivati alla terza edizione perché questo significa che la comunità ha risposto, che scuole e amministrazione ci credono. È un traguardo e allo stesso tempo un punto di partenza”, spiegano dal gruppo del Patto Digitale.
L’iniziativa nasce infatti da un lavoro condiviso tra il Comune, le scuole e un gruppo di genitori, insegnanti, pediatri e psicologi che, da anni, portano avanti un percorso di educazione digitale.

Connessioni in Gioco – aggiungono – nasce per ricordare in modo giocoso e divertente a tutta la comunità adulta che è tempo di prendersi un impegno forte e coraggioso per la salute dei più piccoli. Un impegno che deve essere collettivo, in un momento in cui l’uso senza regole dei dispositivi ha impatti negativi sulla salute mentale, sulle relazioni sociali e sul rendimento scolastico dei più giovani”.

Il weekend “screen-free”

Sabato 18 ottobre, dalle 15 alle 18, i giardini “Silvano Nano Campeggi” ai Ponti si trasformeranno in un grande spazio di gioco e creatività.
Ci saranno laboratori manuali, prove di abilità, letture ad alta voce, costruzione di giochi, attività circensi con Passe Passe, ping pong con Pontassieme, lezioni di scacchi con Firenze Scacchi, laboratori musicali curati dagli insegnanti dell’Istituto comprensivo Caponnetto, e spazi dedicati alla lettura grazie alla Biblioteca comunale e alla libreria Nani Pittori.
Non mancheranno momenti di yoga della risata con Francesca Ghione e un live painting dell’artista internazionale Jupiterfab, autore del progetto Is this modern society?, che realizzerà un’opera donata simbolicamente alla comunità.

L’ingresso è gratuito e aperto a famiglie e bambini di tutte le età. Come da tradizione, all’ingresso verrà consegnato l’adesivo “Disconness felice”* e si chiederà ai partecipanti di spegnere i dispositivi per tutta la durata dell’evento. In caso di pioggia, le attività si sposteranno nella scuola media Granacci in via del Pratello.

Domenica a teatro, tra risate e riflessioni

La festa prosegue domenica 19 ottobre al Teatro comunale di Antella, dove alle 18 andrà in scena “Babbol”, testo di Lorenzo Misuraca (finalista al Premio Candoni 2022), interpretato dalla compagnia Teatro dell’Inutile.
Uno spettacolo ironico e pungente che affronta il tema delle “bolle” dei social e della difficoltà di comunicare davvero, consigliato dai 14 anni in su.
La partecipazione è gratuita, con prenotazione via email a servizieducativi@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.

Il Patto Digitale e il decalogo delle scuole

Proprio durante Connessioni in Gioco si celebra anche un anno dal lancio del Patto Digitale di Bagno a Ripoli, uno dei primi Patti di Comunità in Italia. Il documento, raccoglie linee guida per un uso consapevole dei dispositivi, suddivise per fasce d’età, nate da un anno di lavoro partecipato con famiglie, insegnanti e medici.

Tra i risultati più significativi, l’adesione dell’Istituto Caponnetto al decalogo delle scuole digitali proposto dalla rete nazionale dei Patti.
Non è una scelta scontata – spiegano dal gruppo – ma un segnale concreto di coerenza educativa. La scuola continua a fare educazione al digitale, ma con l’obiettivo di tutelare la salute dei ragazzi, regolando gli strumenti e gli orari d’uso. Perché educare significa anche proteggere”.

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