Prevista una riduzione di 26 milioni nel 2024 e investimenti su sanità, cultura e diritto allo studio fino al 2026. Discussione rinviata a domani per l'assenza del presidente Giani.

Arriva nell'aula del Consiglio regionale la seconda variazione di bilancio della Toscana. L'atto è stato illustrato dal presidente della commissione bilancio, Giacomo Bugliani (Pd) ma la discussione e l'approvazione degli atti collegati è in programma domattina

La manovra di bilancio regionale prevede una variazione dei volumi per -26,68 milioni nel 2024, e un incremento di +2 milioni nel 2025 e di +49,39 milioni nel 2026. "Una delle misure più rilevanti è l'azzeramento degli oneri sul debito che gravano sulle risorse del fondo sanitario, con il recupero della spesa spalmata sulle annualità 2024-2026 nell'ambito delle risorse ordinarie del bilancio - ha spiegato Bugliani -. La copertura finanziaria sarà garantita attraverso l'incremento delle entrate derivanti dalla manovra fiscale Irpef".

Tra gli interventi previsti dalla variazione, figurano 450mila euro per le imprese della pesca e dell'acquacoltura nella Laguna di Orbetello, 188mila euro per il settore turistico e commerciale ad Ansedonia, 10 milioni per la cultura. "Ulteriori misure - continua Bugliani - sono un'integrazione di risorse di 1,6 milioni per il diritto allo studio, 200mila euro per il trasporto scolastico e l'assistenza degli studenti disabili, 100mila euro aggiuntivi nel fondo di solidarietà per le famiglie delle vittime di incidenti sul lavoro; 1,35 milioni per la prevenzione degli incendi".

Dopo l'illustrazione, i consiglieri del centrodestra hanno chiesto una sospensione di 15 minuti dei lavori in attesa dell'arrivo in aula del presidente della Regione, Eugenio Giani che ha anche la delega al bilancio. I lavori ripartiti poco dopo le 18 sono stati poi chiusi su richiesta della capogruppo della Lega, Elena Meini. "Il presidente Giani ci presenta un maxi emendamento e annuncia un'ulteriore variazione di bilancio per il mese di novembre - ha detto Meini -. Attendiamo ma non vediamo arrivare il presidente Giani che ci illustri l'emendamento e non mi sembra nemmeno che ci sia il numero legale, quindi chiedo di rinviare la discussione a domattina con la garanzia che il presidente Giani sia in aula". La richiesta è stata approvata dall'aula. I lavori riprenderanno domattina alle 9.30.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies