Era il 2016 quando il Corridoio Vasariano fu chiuso per adeguarlo alle norme di sicurezza in vigore: uno shock per Firenze, che vide chiudere una delle più particolari delle innumerevoli attrazioni che propone.
Dopo otto anni in cui ritardi, problemi, questioni, rivalità politiche e una pandemia hanno tenuto chiuse le porte del corridoio progettato nel 1565 da Giorgio Vasari per Cosimo I de’ Medici potrà riaprire ai visitatori.
Ancora non è chiaro quando, anche se informalmente si parla del 20 dicembre, quando il ministro della Cultura Alessandro Giuli sarà a Firenze per discutere anche di altre questioni, mentre resta ancora da definire il costo del biglietto e le modalità con cui fiorentini e turisti potranno visitare l’opera di Vasari.
Dopo otto anni in cui ritardi, problemi, questioni, rivalità politiche e una pandemia hanno tenuto chiuse le porte del corridoio progettato nel 1565 da Giorgio Vasari per Cosimo I de’ Medici potrà riaprire ai visitatori.
Ancora non è chiaro quando, anche se informalmente si parla del 20 dicembre, quando il ministro della Cultura Alessandro Giuli sarà a Firenze per discutere anche di altre questioni, mentre resta ancora da definire il costo del biglietto e le modalità con cui fiorentini e turisti potranno visitare l’opera di Vasari.
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